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Osservatorio sui media 27 Gen 2011

Nuovi giornalismi, un blog-osservatorio sugli omicidi a Washington

Su Homicide Watch D.C. la storia di ogni assassinio viene raccontata utilizzando Google Maps, linkando le necrologie o le pagine in ricordo delle vittime allestite su Twitter e Facebook, pubblicando copia di tutti i possibili documenti relativi alla vicenda e consentendo ad amici e familiari delle vittime e agli imputati di dire la loro nella sezione dei commenti – Il sito al centro di uno dei progetti di crowdfunding sostenuti da SpotUs

Su Homicide Watch D.C. la storia di ogni assassinio viene raccontata utilizzando Google Maps, linkando le necrologie o le pagine in ricordo delle vittime allestite su Twitter e Facebook, pubblicando copia di tutti i possibili documenti relativi alla vicenda e consentendo ad amici e familiari delle vittime e agli imputati di dire la loro nella sezione dei commenti – Il sito al centro di uno dei progetti di crowdfunding sostenuti da SpotUs

“Registrare ogni omicidio. Ricordare ogni vittima. Seguire ogni caso’’.  E’ l’ impegno che si è preso Laura Norton Amico, 29 anni, una ex cronista di nera di Santa Rosa (California), che dall’ ottobre scorso cura un Osservatorio sui delitti compiuti nella zona di Washington, che ha chiamato Homicide Watch D.C.

Laura Amico ha intenzione di realizzare una biblioteca digitale in cui raccogliere tutti i possibili elementi relativi ai casi di omicidio compiuti nel distretto della capItale americana, andando quanto più è possibile in profondità, e in autunno si era rivolta quindi a Spot Us,  il noto sito americano di crowdfunding mirato al giornalismo investigativo, che lo ha inserito fra i progetti da finanziare. Per ora la raccolta di fondi è arrivata a quasi 900 dollari. 46 persone hanno contribuito con finanziamenti che vanno da 2,86 a 100 dollari ciascuno.

(segue su Lsdi)

@fnsisocial

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