«È ora di finirla, l'utilizzo del danno di immagine è una antichissima arma retorica utilizzata contro i giornalisti cui si vuole chiudere la bocca. Saremo in tutte le sedi dalla parte non solo di Paolo Borrometi, ma di ogni cronista. Ecco i politici contro la libertà d'informazione: prima insultano i giornalisti e poi minacciano le querele, non specificando bene neanche su cosa. È il caso del sindaco di Noto, che non risponde, se non con insulti, all'inchiesta del collega Paolo Borrometi e poi, alla risposta (garbata e senza insulti) di Paolo, dice 'ci vediamo in Tribunale'. Faccia, sndaco. Noi esprimiamo solidarietà a Paolo Borrometi e lo invitiamo ad andare avanti a scrivere su qualsiasi malefatta su Noto e non solo. Questa è libertà di informazione». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana.