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Osservatorio sui media 09 Lug 2012

Notizie da lsdi.it Libertà di Stampa Diritto all’Informazione

Dig.it, il numero zero

450 persone che hanno partecipato fisicamente ai lavori, 1500 tweet con l’hashtag #digitfi12, 250.000 contatti stimati via tweet, più quelli tramite streaming - Sono i primi dati relativi a  Dig.it, l' incontro nazionale sul giornalismo e l’ editoria digitale che si è svolto il 4 e 5 luglio a Firenze, organizzato da Associazione stampa Toscana, gruppo Digiti e Lsdi - Pubblichiamo  i primi materiali
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Pubblico, il nuovo quotidiano punta a un ”coinvolgimento totale dei lettori”

Coinvolgimento totale dei lettori su più media, contemporaneamente - E’ questa la cifra di fondo di Pubblico, il nuovo quotidiano che Luca Telese (direttore) e Tommaso Tessarolo (general manager) stanno mettendo a punto in questi giorni e che sarà nelle edicole a settembre (il giorno preciso non è stato ancora fissato) - In una ampia intervista a Lettera43 Tessarolo delinea la fisionomia e lo spirito della testata, sottolineando che si tratterà di un giornale «generazionale, post-ideologico e multicanale». E segnalando il superamento dei falsi miti della gratuità e dell’accesso senza condizione a qualsiasi tipo di contenuto
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Frrole, giornali iperlocali con l’ aggregazione di tweet

Dopo la curation verrà la ‘’curation geolocalizzata’’? L’ ipotesi è al centro di un articolo che Atelier.net dedica a una nuova piattaforma, Frrole, che propone di creare giornali locali sulla base dell’ aggregazione e del trattamento di tweet provenienti dalla stessa zona - Il servizio, che al momento è in versione beta, consente per ora di accedere a 50 città di sei paesi: Australia,  Canada, India, Singapore, Regno Unito e Usa. Proponendo serfizi di informazione in scala con la propria città o il proprio paese, sulla linea del giornalismo iperlocale
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Facebook e Twitter sono ormai delle grandi piattaforme informative

Facebook e Twitter si avviano a diventare sempre di più delle grosse piattaforme informative. Lo conferma un recente studio di eMarketer,  “Facebook and Twitter as Media Platforms: News, Video, Music and Games'' - ”Gli utenti hanno capito che più condividono e più scoprono e più scoprono più vengono invogliati a cercare su Facebook quei contenuti che prima erano abituati a cercare altrove”, spiega Paul Verna, l’ analista che ha curato la ricerca
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La professione

L’ etica del giornalismo sui social media, cominciamo a discuterne anche in Italia?

Puntare sui valori  di fiducia e credibilità nei lettori; costruire una immagine imparziale; in casi controversi consultare la direzione della testata;  se si fa cronaca politica evitare di ‘’specializzarsi’’ e di seguire gli esponenti di un solo partito - Sono alcune delle indicazioni che Marco Pratellesi, sul suo Mediablog, propone come base per la messa a punto di linee guida specifiche per i giornalisti presenti sui social media: linee che alcuni paesi o testate internazionali hanno adottato ma che in Italia non sono state ancora delineate
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Il giornalismo italiano e l’ alfabeto digitale, parte un sondaggio

Che grado di confidenza con le tecnologie digitali  hanno i giornalisti italiani? Fino a che punto utilizzano internet come fonte di notizie? E quanto usano strumenti digitali, come Skype, gli aggregatori, i canali di newsfeed nel loro lavoro? Hanno una presenza personale sulla Rete, attraverso blog aziendali o personali? E Facebook, Twitter, Google+? Quanto è penetrata la cultura digitale nelle redazioni ‘’tradizionali’’? - Sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere un  sondaggio avviato dal Gruppo di lavoro su ”Qualità dell’ informazione, pubblicità e nuovi media” del Consiglio nazionale dell’ Ordine dei giornalisti
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Fotogiornalismo

Quanto è grande la tua fotocamera?

‘’Nell’ era del giornalismo multimediale il modo con cui la stampa lavora sta cambiando, come pure gli strumenti che vengono usati. Così, uno smartphone è anche una macchina fotografica, una video camera, una via di collegamento con le reti sociali e un mezzo per diffondere su internet delle notizie in tempo reale. C’ è qualcuno che può dirlo alla Casa Bianca?’’- E’ lo sfogo di Helen Silvis, una fotogiornalista di The Skanner News, che è stata allontanata dall’ area dell’ Università dell’ Oregon dove erano sistemati fotografi e cineoperatori in attesa di un intervento di Michelle Obama, perché – le ha spiegato un funzionario della Casa Bianca – il suo iPhone 4G ‘’non era una macchina fotografica’’
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La Rete

Quattro social network meno opprimenti

Facebook, Twitter e gli altri social network ‘’pesanti’’ possono forse vincere la gara sul piano del numero di utenti ma, a volte, l’ avere ‘’chiunque’’ può essere più negativo che positivo.  Il flusso informativo è ingolfato, l’ autopromozione è spudoratamente in crescita e sembra impossibile sfuggire al balbettio insensato di spammer e troll - Una manciata di network sociali di nicchia stanno cercando di affrontare questo problema, segnala Venturebeat.com.  E, sebbene siano per dimensione siano solo una piccola frazione dei giganti, offrono una esperienza social meno opprimente puntando sugli interessi e le relazioni concrete fra le persone
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Media e potere

L’ Ora, scuola di giornalismo e fabbrica di notizie

L’ Ora di Palermo non fu solo una testata giornalistica. Fu un laboratorio di idee, un luogo di confronto vivace e irriverente, un presidio e uno strumento di battaglia civile, un punto di riferimento culturale e politico in un momento di grande cambiamento sociale locale e nazionale. E, ancora, una prestigiosa scuola di giornalismo e una vera e propria “fabbrica delle notizie” - La storia del quotidiano siciliano è al centro di ‘’Era L’ Ora. Il giornale che fece storia e scuola’’, un saggio di Michele Figurelli e Franco Nicastro (XL edizione, 254 pagg., 14 euro)
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Pubblicità

Nel 2012 contrazione del 7% (ma il digitale crescerà del 12,7%)

La televisione resta ancora il mezzo preferito in campo pubblicitario, raccogliendo il 51% degli investimenti (-1% rispetto al 2011); seconda è ancora la stampa, con il 22% della raccolta, e al terzo posto per quota di mercato si posiziona ormai il digitale, con il 15% (la radio è al 5,9%, le affissioni al 5,5%). Complessivamente il 2012 dovrebbe chiudersi con una contrazione della raccolta pubblicitaria del 7% (per un valore di 8.650 milioni di euro, la cifra più bassa dell’ultimo decennio), con l’unica eccezione del digitale, che cresce di ben il 12,7% - Sono alcuni dei dati che emergono dallo studio ''Comunicare Domani'' condotto annualmente da AssoComunicazione (che riunisce 133 imprese di comunicazione in Italia)
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Giornalismo dei dati

Un progetto per monitorare la Foresta Amazzonica

Tenere sotto controllo e salvaguardare le foresta amazzonica. E’ l’ obbiettivo al centro di un nuovo progetto di Data Journalism,  InfoAmazonia, lanciato in occasione del Rio20 - La piattaforma, racconta International Journalists’ network, consente di raccogliere dati riguardanti  incendi, miniere, deforestazioni e quant’altro minacci il sito naturale
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