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Osservatorio sui media 15 Ott 2012

Notizie da lsdi.it Libertà di Stampa Diritto all’Informazione

Giornalismo e giornalismi

Dopo oltre 10 anni di rivoluzione digitale il grosso del giornalismo è ancora offline

“Dieci anni che hanno sconvolto il mondo dei Media “ è il titolo dell’ultimo rapporto del Reuters Institute sullo stato dei media – Il rapporto  paragona il periodo attuale (quello della scoperta e dell’affermazione dei protocolli TCP-IP) a quello immediatamente successivo alla invenzione della stampa, che sappiamo essere stato molto lungo e denso di cambiamenti strutturali, non solo economici, ma anche sociali e culturali – La transizione per ora è comunque solo all’ inizio tanto che, anche nei paesi con alti livelli di accesso e di uso di internet, come Nord Europa e Nord America, la gran parte del giornalismo professionistico continua ad essere sostenuto da aziende mediatiche di tipo tradizionale e dai guadagni di piattaforme “offline” come stampa e televisione
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Giornalismo imprenditoriale, rovesciare i criteri della formazione tradizionale

In una lunga intervista a Vocer.org, di cui pubblichiamo la traduzione, Jeff Jarvis parla del nuovo sistema mediatico e delle nuove attitudini che i giovani giornalisti devono acquisire. Partendo dal fatto che sul piano dell’ industria editoriale, oltre all’ informazione conta la relazione e la rete -  ‘’Quando io sono andato in una scuola di giornalismo mi hanno insegnato a stare lontano dagli affari. E questo ci ha rovinato. Nessuno di noi ha imparato come funziona l’ industria giornalistica’’. E invece è essenziale sapere cosa c’ è sotto questa attività -  Per fare giornalismo imprenditoriale, secondo Jarvis, un grande interesse o una forte passione non bastano: ‘’avete bisogno di imparare ad ascoltare i lettori e a capire cosa vogliono’’  – ‘I nostri studenti devono essere in grado di vendere le loro idee o le loro aziende agli investitori. E’ davvero difficile’’, ma si può fare: ‘’C’ è  la possibilità di servire la gente e fare soldi’’ – L’ importanza del project management, cioè la creazione di un buon prototipo e la comprensione dei processi di gestione. I giornalisti sono abituati a lavorare su processi fatti per loro da altri. Ora invece devono pensare loro a processi nuovi e metterli a punto
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Editoria

Il digitale, l’ unica speranza per i media

“Il Digital First per i mezzi di comunicazione non è un’ opzione. E‘ l’ unico modo per andare avanti’’.  E’ la convinzione di Mathew Ingram che, in un articolo su Gigaom, risponde così agli ‘’scettici’’ secondo cui la scommessa digitale ‘’non è la risposta’’. ‘’Al contrario, essa è l’ unica speranza che ha l’ industria giornalistica’’, aggiunge, secondo quanto riporta Media-tics.com - Ingram lamenta che nel settore dei media ‘’dovunque si guardi’’ si vedono ‘’segni di confusione e di disorganizzazione’’ e che ‘’ci sono ancora dirigenti del settore che si chiedono se debbano investire nel digitale’’
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Tablet e smartphone la nuova ‘’Big Thing’’ per le vecchie testate

Coniugare la forza storica di una testata importante con le nuove abitudini di lettura in mobilità può significare una grossa sterzata per l’ informazione online - Frédéric Filloux, nella sua ulitma MondayNote, analizza una serie di dati appena pubblicati dal Poynter Institute per sottolineare come l’ incontro fra nuovi modelli di lettura attraverso i dispositivi mobili e i grandi giacimenti di valore delle testate tradizionali possa rappresentare realmente un nuovo, importante modello  economico - ”Il mercato ora è pronto per un vero decollo. Il tablet è il vettore più favorito per una informazione più approfondita, che è il principale valore di fondo rimasto alle testate tradizionali”
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Informazione: cresce l’ uso di internet in Italia, si riduce quello degli altri media

Il 59% degli internauti dichiarano di usare Internet  più di un anno fa per avere informazioni/notizie.  Mentre il 42% affermano di aver ridotto il ricorso ad altri mass media. La classifica dei mezzi più penalizzati vede in testa i quotidiani (nazionali per il 61%, locali/regionali 48% e specializzati in economia/sport/ecc. 42%); seguono le tv (nazionali 50% e regionali/locali 33%); quindi i periodici (monotematici specializzati 36% e non specializzati 30%); con in coda la radio (22%) - E’ uno dei dati più significativi emersi dalla Ricerca sul futuro dell’ informazione commissionata dall’ Ordine dei giornalisti della Lombardia a Enrico Finzi, presidente di Astra ricerche, e presentata all’ Università statale di Milano, nel corso del  convegno dal titolo ‘’Ping pong fra carta e rete’’
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Archivi audiovisivi, una vasta memoria sociale e un bene da valorizzare economicamente

Gli archivi audiovisivi dei broadcaster pubblici e privati hanno una forte valenza sociale, che deve essere pubblicamente riconosciuta parallelamente al loro valore economico, in modo da poterne sostenere i costi, che appaiono molto onerosi e forse, dati i tempi di crisi, non più sostenibili dalla sola contribuzione pubblica - Su questi temi si è discusso nel corso di una Giornata su “Servizio pubblico e memoria sociale”  organizzata a Lugano dalla Radio Televisione Svizzera
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Youmag, una nuova piattaforma che cerca di conciliare gratuito e a pagamento

Aggregatore d’ informazione, magazine ed edicola per la vendita di articoli e giornali. Aspira ad essere tutto questo Youmag, un nuovo ‘’pure player’’ creato in Francia per diventare, a regime, una sorta di ‘’Spotify della stampa’’  e arrivare a un milione di visitatori unici
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Ebook e Giornalismo: tre incontri all’ Ebookfest di Sanremo

A Sanremo, sabato 27 ottobre, si parla di Ebook e Giornalismo: tre incontri su modelli e best practice,  all’interno dell’ ebookfest, la manifestazione in programma dal 25 al 27 ottobre al Palafiori - Al progetto  darà il suo contributo anche Lsdi-Dig.it
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Media e potere
 
Satira sul ‘Trota’. Il blogger condannato: ‘’Due giorni a ridere per questa querela surreale''

“Ho passato due giorni a ridere per questa querela surreale, più comica dei diari stessi.” Michel Abbatangelo, il blogger condannato nei giorni scorsi dal tribunale di Varese per aver diffamato il ‘’Trota’’, Renzo Bossi, racconta così, in una intervista a Roberto Favini per Lsdi, di cui pubblichiamo il podcast completo, la sua reazione di fronte alla vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto - Abbatangelo è stato condannato dal giudice unico Anna Giorgetti a 1.000 euro di multa (il pm Monica Crespi aveva chiesto 7 mesi di reclusione e 30.000 euro di risarcimento), oltre al pagamento delle spese processuali e a quelle di costituzione di parte civile, ma non è stato adottato nessun provvedimento nei confronti dell’ opera incriminata, che è ancora tranquillamente online
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Una serie di video animati per comunicare la politica col social graph

Uno strumento di comunicazione efficace, semplice, accessibile e potente: il video animato, per rendere più digeribili e più chiari, attraverso il disegno, dei concetti, spesso tecnici, che normalmente vengono comunicati usando un linguaggio per iniziati - E’ il ''Disegno della Crescita di Mario Ciaccia'', una sperimentazione comunicativa realizzata da Matteo Cassese e Maria Scoglio per illustrare l’ attività del viceministro delle infrastrutture e dei trasporti
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La Rete

Internet Festival, grande interesse dal vivo e in Rete

Oltre 65 mila persone si sono connesse sui canali ufficiali Youtube, Facebook, Twitter, dirette in streaming e sito della edizione 2012 di Internet Festival, manifestazione internazionale che si è svolta a Pisa da giovedì 4 a domenica 7 ottobre - Del totale, 30 mila sono stati gli utenti unici del sito www.internetfestival.it di cui 6 mila quelli internazionali; 11.770 i fan della pagina Facebook, che hanno esposto il festival a un bacino potenziale di oltre 4 milioni di persone
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Data journalism


Open data: a Bordeaux geolocalizzati anche i posaceneri

Quando una pubblica amministrazione diventa trasparente, il cittadino può conoscere financo l’ubicazione geolocalizzata di ogni singolo posacenere installato in città. Caso estremo? Neanche tanto. Il portale open data del Comune di Bordeaux, in Francia, pubblica persino quelli, con tanto di coordinate GPS per ogni singolo cendrier, e una mappa che li mostra tutti. I posacenere, già. Perché vedo in giro molta demagogia (chiacchiere e distintivo) da parte dei pubblici amministratori nostrani, a proposito degli open data
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Pubblicità

Previsioni positive per i giornali locali in Usa

Qualche giorno fa un noto esperto Usa di pubblicità online, Gordon Borrell, ha fatto una previsione audace sostenendo che nel 2013 i ricavi pubblicitari sui quotidiani  dovrebbe crescere, anche se di un solo 0,5% - Ma, secondo Streetfightmag.com,  prima di eccitarsi troppo, va precisato che Borrell non ha detto che tutti i giornali avrebbero avuto una scossa - Le grandi testate metropolitane, che devono fronteggiare la concorrenza dell’ online, continueranno a vedere un certo calo nelle entrate pubblicitarie; quelle di media dimensioni, con una diffusione inferiore alle 100.000 copie, dovrebbero rimanere costanti; mentre gli introiti crescerebbero solo in quelle piccole
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I piccoli annunci su internet superano in Francia il valore di quelli su carta

Il mercato dei piccoli annunci su internet ha superato in Francia, per la prima volta, quello dei giornali, toccando i 669 milioni di euro nel 2011 contro i 635 milioni della carta stampata - Lo ha accertato uno studio della società Xerfi, che ha analizzato l’ insieme degli annunci del settore (lavoro, immobiliare, auto-moto-nautica, incontri personali, piccoli affari) in tutto il 2011 - Mentre gli annunci online l’ anno scorso sono cresciuti del 17%, quelli su carta sono scesi del 2,6% rispetto al 2010 - La parte di internet relativamente all’ intero mercato (1,3 miliardi di euro) è salita al 51% contro il 7% del 2003
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