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Osservatorio sui media 13 Giu 2011

Notizie da Lsdi.it: gravi carenze nel campo dell’informazione locale in Usa e Internet non riesce a colmare il gap

Un Rapporto della Federal Communication Commission (FCC) descrive la crisi dell’ editoria giornalistica americana – Tagliati i budget (meno 1,6 miliardi di dollari in quattro anni) e le redazioni (meno 25%, con punte del 50% in alcuni casi), tanto che i giornalisti al lavoro attualmente sono più o meno quanti erano ai tempi del Watergate

Un Rapporto della Federal Communication Commission (FCC) descrive la crisi dell’ editoria giornalistica americana – Tagliati i budget (meno 1,6 miliardi di dollari in quattro anni) e le redazioni (meno 25%, con punte del 50% in alcuni casi), tanto che i giornalisti al lavoro attualmente sono più o meno quanti erano ai tempi del Watergate


– La commissione non suggerisce però, come qualcuno si attendeva o temeva, ulteriori iniziative statali, ma misure su cui sono tutti d’ accordo: aumentare l’ accesso alla banda larga, stimolare i contributi privati per i media non profit e aumentare la trasparenza e l’ accessibilità agli atti del governo
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HuffPo supera il NYT per traffico, ma non per ‘’fedeltà’’

All Huffington Post  la maggioranza dei visitatori (il 65%) sono di passaggio, mentre al New York Times i tre quarti delle visite vengono dal 15% dei visitatori abituali, quelli definiti ‘’addict’’, inguaribilmente dipendenti, nonostante il paywall – Inoltre il grande balzo dell' HuffPo sarebbe dovuto soprattutto all’ integrazione con i siti di AOL, che nel marzo scorso aveva rilevato il blog per 315 milioni di dollari
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Il Financial Times dichiara guerra ad Apple

Proprio mentre la creatura di Steve Jobs annuncia la sua edicola su iPhone e iPad, il quotidiano economico sbatte la porta, per non pagare il dazio del 30% sugli incassi preteso dalla Mela – E le altre testate? – Secondo il Guardian, sono molto combattute: da una parte  la voglia matta di partecipare alla ”corsa all’ oro”, sulla scia del successo planetario di iPad. Dall’ altra la richiesta di Apple, considerata esosa: la robusta percentuale sugli incassi e la condivisione dei preziosissimi dati personali (nome, cognome e indirizzo di posta elettronica) degli abbonati
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I cattivi aggregatori fanno un danno al buon giornalismo

E’ l’ allarme lanciato da Dan Gillmor in un intervento pubblicato dal Guardian e tradotto dall’ ultimo numero dell’ Internazionale – ‘’Alcuni aggregatori di solito mettono il link all’articolo originale, altre volte mettono il link a un sito che a sua volta riassume la notizia. I sommari sono abbastanza lunghi da raccontare il fatto, cosi è inutile andare a leggere l’articolo originale – E’ legale, ma secondo me non è completamente corretto’’
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Con 1300 giornalisti AOL ha una redazione più grande di quella del New York Times

Tutti quei redattori però, secondo il sito di informazione economica Businessinsider.com, sono dispiegati male: se ad esempio 500 degli 800 giornalisti che lavorano a Patch, la grande catena di siti di informazione locale che produce perdite per 120-160 milioni di dollari l’ anno, venissero presi in carico dall’ Huffington Post, quest’ ultimo diventerebbe in breve tempo una delle più importanti e originali testate giornalistiche del mondo
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''Italiani di frontiera'', tutti gli strumenti digitali per un buon giornalismo

Tre anni fa, un collega giornalista assunto presso una prestigiosa agenzia di stampa internazionale  ha pensato di mettersi nuovamente in gioco e da solo e utilizzando al meglio gli strumenti digitali ha dato vita ad Italiani di Frontiera, un sito-progetto che utilizza per il racconto tutti i possibili strumenti del nuovo giornalismo – Lo abbiamo intervistato
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Sempre più fast news nel futuro dell’ informazione online anche in Italia

Le tendenze di fondo del giornalismo digitale così come emergono dalla ricerca sull’ evoluzione dell’ informazione digitale nel nostro paese realizzata da Human Highway per Liquida – Confermati il ‘’bisogno di voci che interpretino la coscienza collettiva’’ e la necessità di strumenti che semplifichino e interpretino la sovrabbondanza informativa – Infine, forte attrazione ma bassa capacità informativa da parte dei social network
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Forte calo di lettori per i blog di attualità

Il pubblico dei blog è cresciuto del 26% dal 2009 a oggi, ma i blog di informazione hanno registrato una emorragia di lettori, con un calo del 30%: da 2.240.000 a 1.560.000 utenti – I dati di una ricerca sull’ Evoluzione dell’ informazione online in Italia
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La Rete

Forti divisioni di classe nel web sociale

Uno studio di una sociologa dell’ Università di Berkeley rivela che i media sociali stanno  diventando sempre di più un posto di svago per i ricchi e i laureati e sempre di meno uno strumento di arricchimento della democrazia digitale – La divisione di classe sul piano sociale ed economico, molto più delle differenze di età, di razza o di genere, determina i tassi di partecipazione alle attività caratteristiche della Rete, come la produzione di contenuti, la condivisione di immagini, la partecipazione con commenti e giudizi – In questo modo ‘’le classi lavoratrici sono  sottorappresentate in internet, e senza la loro voce, i loro problemi vengono ignorati’’
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La normalità dello stare su Facebook

Un ebook di Giovanni Bocci Artieri spiega ai ‘’genitori’’ il senso che ha per i ragazzi ”vivere” nella Rete,  cercando di far capire che ‘’nel loro modo di abitare online c’è una normalità’’ -  ‘’Due generazioni diverse hanno l’esigenza di incontrarsi su questo tema al di là degli stereotipi e di una cultura conflittuale’’
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Muove verso occidente il Twitter cinese

Sina Weibo, la piattaforma di microblogging cinese che conta già 140 milioni di utenti, starebbe preparando una sua versione per il mercato Usa, da lanciare entro 2-3 mesi, minacciando la leadership dell’ uccellino di San Francisco
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Un robot a 400 km dalla Terra userà Twitter per comunicare con gli umani

Kibo(''Speranza'') Robot vivrà e lavorerà insieme agli astronauti giapponesi che nel 2014 andranno nello spazio con uno speciale ‘modulo’ e invierà quotidianamente, via twitter, aggiornamenti e fotografie sugli sviluppi della missione – Appena lanciata una pagina web dedicata all’ iniziativa – Il robot avrà anche una funzione sociale, secondo gli autori del progetto: ‘’aiutare a risolvere  i problemi generati da una società diventata sempre più individualistica e sempre meno comunicativa’’
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La Pubblicità

Le alchimie di Audipress sui lettori dei quotidiani cartacei deprimono gli investimenti sul web ?

Le maggiori testate intercettano flussi sempre più vistosi di lettori online, anche se ‘’il numero di lettori complessivi della carta stampata è comunque e sempre superiore’’ –  Quanto ai giornali locali, essi ‘’hanno investito poco nell’ online e sono  ancora saldamente ancorati al business cartaceo. D’altra parte se la pubblicità tende ancora a dare credito ai dati Audipress, come dar loro torto?’’ – Un articolo di Enzo Macrì sull’ Osservatorio europeo di giornalismo
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La Professione

Premio Ilaria Alpi, giornalismo con coraggio e libertà

Tanta attualità, dalla rivoluzioni del nord Africa ai migranti fino al business dei vaccini, ma anche molti temi sociali come la disoccupazione, gli homeless, l’assistenza ai malati e il sovraffollamento delle carceri, nei 27 servizi finalisti della diciassettesima edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, in programma a Riccione dal 15 al 18 giugno. Reportage e inchieste tv che – spiega il sito del Premio – sono uno specchio dell’ Italia, del mondo e di un modo di fare giornalismo con coraggio e libertà, nonostante tutto
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Media e potere

Con la primavera araba sbocciano decine di nuove testate

Solo in Tunisia negli ultimi mesi, secondo AfricaReview, sono nati più di 70 nuovi giornali – La proliferazione di nuove voci comincia però a porre il problema della differenziazione fra testate di opinione e di informazione, ma, secondo Editorsweblog, la concorrenza che si svilupperà nel nuovo paesaggio mediatico mediorientale taglierà fuori le pubblicazioni di basso livello e premierà la qualità
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''Indignados'' anche con i media

Una interessante rassegna della effervescenza grafica che caratterizza il movimento in Spagna è stata realizzata da Owni, con una antologia intitolata “La voix graphique de l’Espagne”
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