«Il testo elaborato focalizza correttamente il ruolo del giornalista all'interno di una democrazia, sottolineando non solo il rispetto della deontologia professionale quanto l'osservanza di regole e principi fondamentali del vivere civile, contenuti nella nostra Costituzione. In ciò riecheggiando quanto era stato scritto da Santo Della Volpe nel passaggio dell'articolo sottoposto come traccia ai partecipanti». Con questa motivazione Francesco Vladimir Salvo, studente della IIIE dell'IISS Sciascia e Bufalino di Erice (TP) si è aggiudicato il primo premio della quarta edizione concorso giornalistico intitolato a Santo Della Volpe promosso da Comune di Erice e Associazione Libera, con Fnsi, Usigrai, Libera Informazione e associazione Articolo 21, nell'ambito della manifestazione 'Non Ti Scordar di me 2019', dedicata al ricordo delle vittime della strage mafiosa del 2 Aprile 1985 di Pizzolungo.
Nell'elaborato, prosegue la giuria composta da Lorenzo Frigerio, Rino Giacalone e Mattia Motta, «vengono inoltre citati due esempi di colleghi – Mauro Rostagno e Ilaria Alpi – particolarmente cari a Della Volpe che se ne era occupato tanto professionalmente, come giornalista del Tg3, quanto come direttore di Libera Informazione, accompagnando le famiglie dei giornalisti uccisi nella ricerca di verità, rilanciando ogni notizia sui processi e lo sviluppo delle indagini».
A Erice Santo Della Volpe, proprio in occasione di 'Non ti scordar di me 2015', fece una delle sue ultime apparizioni pubbliche prima della grave malattia che lo ha condotto alla prematura morte nel mese di luglio 2015. «Attraverso il concorso – spiegano i promotori – intendiamo ricordare ed onorare la figura di un giornalista sempre in prima linea nel suo impegno sociale e professionale in favore della legalità e nella lotta alle mafie».
Come nelle precedenti edizioni del concorso sono stati coinvolti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell'elaborazione di un testo nella forma di articolo giornalistico con la seguente traccia: 'La difesa della autonomia dei giornalisti è per questo difesa della democrazia. Noi siamo e saremo sempre le sentinelle della Democrazia e della Costituzione. Coscienti dei nostri diritti e dei nostri doveri, dovremo rafforzare i vincoli e allargare le visioni della nostra Deontologia professionale, sempre con l'occhio vigile e la mente indirizzata al rispetto dei cittadini, del diritto ad essere correttamente informati (e mai diffamati) delle persone che vedono in noi un punto di riferimento per la conoscenza della realtà. Siamo e saremo cronisti del mondo, del racconto. Ma anche cronisti di noi stessi, donne e uomini legati ai soli interessi dell'informazione 'a schiena dritta', mai appagati e sempre alla ricerca del vero confronto tra tesi, mai precostituite e comunque ben spiegate. Perché l'Informazione o è libera oppure non è informazione'.
PER APPROFONDIRE
In allegato l'elaborato vincitore della quarta edizione del concorso giornalistico 'Santo Della Volpe'.