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Rai 21 Giu 2011

Neri (Cgie): “La Petruni al Tg2. Non era madrina di De Gregorio, boss di canale 888 che trasmetteva film porno?”

“Susanna Petruni alla guida del tg2 sarebbe l’ennesimo colpo all’immagine dell’Italia nel Mondo. Una immagine già devastata dal berlusconismo, dallo sconcio del bunga bunga, dalla cricca, dalla P4 e da troppo altro. Nonché da una Rai Internazionale che manda in onda trasmissioni trogloditiche inguardabili”. Lo ha affermato Luciano Neri, componente del coordinamento nazionale della Circoscrizione Estero del Pd e componente del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (Cgie) nel corso di un incontro con esponenti dell’associazionismo estero.

“Susanna Petruni alla guida del tg2 sarebbe l’ennesimo colpo all’immagine dell’Italia nel Mondo. Una immagine già devastata dal berlusconismo, dallo sconcio del bunga bunga, dalla cricca, dalla P4 e da troppo altro. Nonché da una Rai Internazionale che manda in onda trasmissioni trogloditiche inguardabili”. Lo ha affermato Luciano Neri, componente del coordinamento nazionale della Circoscrizione Estero del Pd e componente del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (Cgie) nel corso di un incontro con esponenti dell’associazionismo estero.

“Per gli italiani nel mondo – ha detto Luciano Neri - Susanna Petruni è abbinata a Sergio de Gregorio, il transfuga proprietario di Italiani nel Mondo Chanel, l’emittente satellitare che trasmetteva film pornografici sul canale 888 di Sky chiusa in seguito alle nostre denunce e alle proteste degli italiani all’estero. Ma De Gregorio è anche presidente della Fondazione Italiani nel Mondo, sodalizio che annoverava tra i suoi principali esponenti anche l’ex senatore Nicola Di Girolamo, arrestato per collusione con la n’drangheta calabrese. La Fondazione – ha affermato Neri – fu presentata il 24 febbraio del 2009 all’Auditorium della Conciliazione e a fare da “madrina d’onore ed animatrice della serata”, con la benedizione del messaggio di Berlusconi, con dietro uno sfondo azzurro e tre maxischermi, c’era proprio lei, Susanna Petruni. Mai abbiamo avuto notizia di prese di distanza della Petruni da simili personaggi e da simili associazioni. E le immagini di quella serata, se il Tg2 dovesse essere affidato alla Petruni, gli italiani nel mondo le rimanderanno in video e nel corso di iniziative pubbliche, come “legittima difesa”, per marcare la solare differenza da personaggi inenarrabili e da pratiche eticamente censurabili, e per dire che, in Italia e nel mondo i nostri concittadini hanno già avviato quel cambiamento che ci fa tornare ad essere orgogliosi di essere italiani”. 

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