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Fnsi 14 Dic 2010

Nemici di Israele: Iacopino arruolato a forza da Il Giornale. Presidente e Segretario Generale Fnsi replicano: “E’ diritto-dovere delle rappresentanze di categoria favorire il pluralismo dell’informazione”

“Enzo Iacopino è stato arruolato a forza dal “Giornale” tra i nemici di Israele per aver ospitato nella sede dell’Ordine nazionale dei Giornalisti la presentazione del libro della collega Angela Lano sulla spedizione Freedom Flottilla. Una concezione strana e pericolosa quella che il “Giornale” mostra di avere delle rappresentanze della categoria.Consentire la presentazione dell’opera di un giornalista, rispettandone l'autonomia e facendolo sempre nel rispetto delle opinioni di tutti, dovrebbe essere - e per fortuna è -  una delle attività più ordinarie e scontate per l’Ordine come per il Sindacato.

“Enzo Iacopino è stato arruolato a forza dal “Giornale” tra i nemici di Israele per aver ospitato nella sede dell’Ordine nazionale dei Giornalisti la presentazione del libro della collega Angela Lano sulla spedizione Freedom Flottilla. Una concezione strana e pericolosa quella che il “Giornale” mostra di avere delle rappresentanze della categoria.
Consentire la presentazione dell’opera di un giornalista, rispettandone l'autonomia e facendolo sempre nel rispetto delle opinioni di tutti, dovrebbe essere - e per fortuna è -  una delle attività più ordinarie e scontate per l’Ordine come per il Sindacato.

Evidentemente al “Giornale” sono convinti che, prima di concedere la sala, i rappresentanti della categoria debbano vagliare i contenuti dei libri e concedere la tribuna solo a quelli graditi, o più vicini alle proprie idee. E' una concezione da giornalismo di fazione che non ci appartiene.
E la questione israelo-palestinese e' cosi delicata e drammatica che non si aiuta certo esigendo censure o erigendo muri al dibattito.
Nel solidarizzare col Presidente nazionale dell’Ordine, la Fnsi riafferma il diritto-dovere delle rappresentanze del giornalismo di favorire in ogni modo il dibattito, di far sentire quante più voci possibile, di difendere anche così l’Articolo 21”.

@fnsisocial

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