Il reportage che il giornalista dell’ “Espresso” Fabrizio Gatti ha dedicato alla situazione del Cpt di Lampedusa è una straordinaria dimostrazione della funzione sociale che ancora oggi può avere l’informazione.
Il reportage che il giornalista dell’ “Espresso” Fabrizio Gatti ha dedicato alla situazione del Cpt di Lampedusa è una straordinaria dimostrazione della funzione sociale che ancora oggi può avere l’informazione. C’è da augurarsi che questa pagina di grande giornalismo non venga lasciata cadere dall’informazione televisiva, e che sui temi denunciati da Gatti i programmi di approfondimento della Rai e di Mediaset si gettino almeno con lo stesso impeto con il quale “Porta a porta” e “Matrix” hanno battagliato la settimana scorsa nell’occuparsi del malato che si sarebbe risvegliato dal coma. La questione dei Centri di permanenza temporanea per immigrati ha faticato fin qui a diventare notizia televisiva (come indicano anche le difficoltà di trasmissione incontrate dal documentario “Mare Nostrum” di Stefano Mencherini). Il servizio pubblico e l’emittenza privata hanno un’eccellente occasione per recuperare un ritardo.