CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 20 Feb 2012

Natale: le nostre preoccupazioni per la libertà d’informazione Al nostro governo diciamo, non c’è solo la cooperazione

“La Fnsi ha portato oggi all’Ambasciata d’Ungheria la preoccupazione con la quale il sindacato dei giornalisti, in Italia e in Europa, guarda alla libertà dell’informazione a Budapest. L’incontro con la stampa dell’eurodeputato Jòszef Szàier, Presidente della Commissione che ha elaborato la nuova, discussa Costituzione, ha fornito l’occasione per discutere della difficile situazione di KlubRadio (una delle poche voci informative non allineate al governo) e degli ostacoli posti delle nuove norme al rispetto del segreto sulle fonti del lavoro giornalistico.

“La Fnsi ha portato oggi all’Ambasciata d’Ungheria la preoccupazione con la quale il sindacato dei giornalisti, in Italia e in Europa, guarda alla libertà dell’informazione a Budapest. L’incontro con la stampa dell’eurodeputato Jòszef Szàier, Presidente della Commissione che ha elaborato la nuova, discussa Costituzione, ha fornito l’occasione per discutere della difficile situazione di KlubRadio (una delle poche voci informative non allineate al governo) e degli ostacoli posti delle nuove norme al rispetto del segreto sulle fonti del lavoro giornalistico.

La Fnsi torna a chiedere al governo italiano un’attenzione ben maggiore al rispetto delle libertà fondamentali in Ungheria. Appena pochi giorni fa, nelle stesse ore in cui il Parlamento Europeo ribadiva “la grave preoccupazione per la situazione in Ungheria per quanto concerne l’esercizio della democrazia, lo stato di diritto, il rispetto e la protezione dei diritti umani e sociali, il sistema di controlli e contrappesi”, il Ministro degli Esteri italiano, Terzi, incontrava il suo omologo ungherese, Martonyi, confermando “l’eccellente stato delle relazioni tra i due Paesi, una forte cooperazione sul piano economico e una sostanziale identità di vedute sui principali temi internazionali”. Sollecitiamo il governo italiano a considerare anche il rispetto della libertà di informazione una linea-guida della propria azione diplomatica”.

@fnsisocial

Articoli correlati