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Fnsi 03 Giu 2010

Natale: "Da Berlusconi un atto di straordinaria maleducazione. Difendiamo il diritto dei cittadini di sapere"

«Il problema non è la privacy, ma vogliono un'informazione che non faccia domande scomode, anzi un'informazione che non faccia domande». Così Roberto Natale, presidente della Fnsi interviene durante la manifestazione, che si è svolta a Milano, per celebrare la festa della Repubblica

«Il problema non è la privacy, ma vogliono un'informazione che non faccia domande scomode, anzi un'informazione che non faccia domande». Così Roberto Natale, presidente della Fnsi interviene durante la manifestazione, che si è svolta a Milano, per celebrare la festa della Repubblica

«C'è una classe politica -spiega- che fa comizi, poi butta giù il telefono». Chiaro il riferimento al premier Silvio Berlusconi che ieri, durante Ballarò «con un atto di straordinaria maleducazione» è intervenuto durante la trasmissione di Raitre. Ma la legge sulle intercettazioni è anche l'occasione per elencare tutte le inchieste che non sarebbero state scritte: dalla clinica Santa Rita, al caso Scajola.
«Non è solo un problema di censura -sottolinea- ci ammanniscono con una quantità di notizie mascherate da servizi giornalistici». Anche in questo caso Natale non risprmia i riferimenti escliciti al Tg1 diretto da Minzolin.
«C'è un'idea più pericolosa della faziosità politica -sottolinea- è quella di pensare ai cittadini come bambinoni che devono essere distratti, ma hanno fatto male i conti, hanno pensato che i cittadini si facessero scippare il diritto di essere informati».
Natale è pronto, insieme a giornalisi e cittadini a scendere ancora inn piazza per difendere «più che il nostro diritto-dovere di informare, il diritto dei cittadini a sapere. Questa battaglia -conclude- la vinceremo».  (Adnkronos)

@fnsisocial

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