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Editoria 19 Mag 2008

Nasce la Fondazione Rcs con gli archivi di tutte le testate e dei libri del gruppo

Dopo sette anni di attività, la Fondazione Corriere della Sera cresce e cambia nome divenendo Fondazione Rcs Corriere della Sera e oltre all'immenso patrimonio storico del quotidiano di via Solferino, si occuperà, in apposite sezioni, degli archivi di tutte le testate e dei libri del gruppo.

Dopo sette anni di attività, la Fondazione Corriere della Sera cresce e cambia nome divenendo Fondazione Rcs Corriere della Sera e oltre all'immenso patrimonio storico del quotidiano di via Solferino, si occuperà, in apposite sezioni, degli archivi di tutte le testate e dei libri del gruppo.

La fondazione nella sua nuova configurazione avrà quindi il compito di censire, gestire e valorizzare un giacimento culturale per vari motivi unico, attualmente conservato nei molti spazi delle varie sedi del gruppo: testi autografi, fotografie, disegni, carteggi, biblioteche che i libri Rizzoli, Bompiani, Bur, Fabbri, La Gazzetta dello Sport, i grandi periodici Rizzoli come Oggi e Novella, hanno prodotto nel corso del tempo. La Fondazione resta affidata alla guida del presidente Piergaetano Marchetti e del direttore Roberto Stringa. ''L'estensione dell'ambito di attività - spiegano i realizzatori - è stata resa possibile dai successi finora raggiunti. La valorizzazione dell'archivio del Corriere della Sera è testimoniata dalla preziosa collana di libri 'Le carte del Corriere', di cui già sono stati realizzati sette titoli: 'Sulla libertà di stampa', 'Dino Buzzati Il giornale segreto', 'Luigi Einaudi - Luigi Albertini Lettere (1908-1925)', 'Il Corriere della Sera a Berlino 1930-1936', 'Giustizia nuova, corrispondenza da Parigi di Paolo Bernasconi', 'Arnaldo Fraccaroli, Corrispondenze da Caporetto', 'Guareschi al Corriere 1940-1942'. La Fondazione Corriere della Sera in collaborazione con la casa editrice Rizzoli ha creato anche un'altra collana di libri, 'Il Corriere racconta', affidati a firme del quotidiano. Dal ricco archivio di via Solferino sono nate anche due grandi mostre: quella sull'illustrazione italiana attraverso le pagine della Domenica del Corriere, allestita a Milano e New York con grande successo di pubblico, e quella in allestimento da gennaio a maggio 2009 alla Rotonda della Besana di Milano, dedicata al centenario del Corrierino dei Piccoli. Parallelamente all'impegno legato all'archivio storico, la Fondazione Corriere della Sera ha svolto in questi anni una crescente attività di promozione culturale rivolta al pubblico, organizzando centinaia di iniziative tra mostre, eventi, presentazioni di libri, incontri e convegni. ''Il pubblico complessivo raggiunto è di oltre 300mila persone - si legge in una nota - con oltre 600 relatori italiani e stranieri. Nei soli primi sei mesi del 2008 gli incontri sono stati circa 40''. ''Il moltiplicarsi delle proposte culturali è stato reso possibile anche grazie alla cura posta dalla Fondazione nello sviluppare un sistema di collaborazioni e partnership con enti, istituzioni e operatori culturali'', sottolinea Piergaetano Marchetti. ''Tra questi la partnership con Contrasto nella gestione dello spazio fotografico Forma, che in pochi anni è diventato un riferimento internazionale, la felice partecipazione all'annuale rassegna culturale Milanesiana, così come la collaborazione con il festival musicale MiTo, con la Triennale, con numerose esposizioni d'arte sia a Milano sia altrove''. La vasta esperienza della Fondazione Corriere della Sera è resa ora disponibile per le varie aree del gruppo Rcs. ''Per fare solo alcuni esempi'', spiega Roberto Stringa, ''è già prevista per i prossimi mesi l'organizzazione di eventi con Rcs Libri e con Rcs Periodici, con un convegno sui Mosca e uno sul fotoromanzo, mentre le iniziative per la celebrazione di Enzo Biagi saranno un esempio di iniziativa integrata.'' L'attività della Fondazione Corriere della Sera è documentata nel sito www.fondazionecorriere.it. (ANSA)

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