Un tribunale militare di Rangoon, in Myanmar, ha condannato il giornalista giapponese Toru Kubota a 10 anni di prigione dopo averlo ritenuto colpevole di sedizione e violazione delle leggi nazionali sulle telecomunicazioni. Lo ha riferito l'emittente giapponese Nhk.
Nello specifico, il tribunale ha condannato il giornalista giapponese a sette anni di reclusione per violazione delle leggi in materia di telecomunicazioni e tre anni per sedizione. Il processo si è svolto a porte chiuse e l'avvocato di Kubota non è stato autorizzato ad assistere.
Kubota è stato arrestato a Rangoon a luglio 2022. Le autorità birmane hanno sostenuto che fosse entrato nel Paese con un visto turistico e che avesse registrato le proteste contro la giunta militare. (Adnkronos)