Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana «esprimono addolorati il loro profondo cordoglio per la morte, a 92 anni, di Roberto Nappi, livornese, grande cronista e anche scrittore. Aveva cominciato al Telegrafo, diretto da Carlo Lulli, poi passò al Il Resto del Carlino, alla redazione esteri. Quindi - ricorda in una nota l'Assostampa - il ritorno a Livorno, a Il Tirreno, fino alla pensione. Quando, oltre ad essere corrispondente de Il sole24 ore, della Rai e dell'Ansa, fondò Il Corriere Marittimo, di cui ha lasciato la direzione alla figlia Lucia».
Gli ultimi anni della vita di Roberto Nappi «sono stati segnati dalla morte dell'altra figlia, Paola, giornalista Rai, colpita da malore all'Isola del Giglio, dove era stata inviata per il naufragio della Concordia. Paola Nappi visse una lunga agonia, seguita dalla scomparsa, avvenuta nel 2019. Un colpo durissimo per Roberto e la sua famiglia. Alla quale Assostampa Toscana - conclude il sindacato regionale - ora si stringe di nuovo, abbracciando idealmente la moglie Giuliana, la figlia Lucia, i nipoti Leonardo e Gaia».