E' morta oggi a Napoli, all'età di 49 anni, l'amica e collega Mariella Cirillo, che per più di venti anni ha lavorato nella sede dell'Ansa di Napoli, distinguendosi per le sue doti umane e professionali
Mariella è morta nella sua abitazione a causa dell'implacabile malattia che l'aveva colpita circa un anno e mezzo fa. Un male che la collega ha vissuto fino all'ultimo con estrema dignità, e sempre in contatto con i colleghi della redazione. Nata a Portici, e avvicinatasi al giornalismo con una borsa di studio, Cirillo diventa praticante e poi professionista nei primi anni '80 nella redazione napoletana del quotidiano Paese Sera. Nel 1987 entra all'Ansa e qui, nella sede di Napoli dell'agenzia, svolge la sua intera carriera. Cronista di razza, Mariella Cirillo ha affrontato il difficile compito di descrivere con il lavoro quotidiano la complessa realtà napoletana e dell'intera Campania. E lo ha fatto anche dalle colonne del quotidiano La Stampa, del quale è stata per molti anni corrispondente da Napoli. Versatile, aveva trattato per anni tutti i grandi temi dell'informazione e in particolar modo la cronaca, dalle Mamme coraggio alle lunghe inchieste giudiziarie su Mani pulite e sulla camorra. Negli ultimi anni era divenuta un punto di riferimento anche per le giovani leve della professione che, nella redazione dell'Ansa, avevano trovato in lei una collega esperta e sempre disponibile a dare un consiglio e un suggerimento. Nel corso di tutta la sua carriera si è distinta anche per la sua trasparenza e per il rigoroso rispetto dell'etica giornalistica. Ed è anche per questo che lascia un grande vuoto in tutti quelli che l’hanno conosciuta e hanno lavorato con lei. (ANSA)