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Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti
Minacce 20 Ago 2020

Minacce via social al presidente Giulietti, Lorusso: «Dato mandato ai legali di agire contro i responsabili»

«Il web non può essere una zona franca: i principi costituzionali e le regole dello stato di diritto vanno rispettati anche in rete», ammonisce il segretario generale. «La Fnsi - aggiunge - non arretrerà  di un millimetro dalla difesa delle colleghe e dei colleghi che si sforzano di informare con correttezza e serietà ».

«Da alcuni giorni il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, è oggetto di attacchi e minacce sui social riconducibili ad ambienti ed esponenti dell'estrema destra. La sua "colpa" è quella di essersi schierato al fianco di colleghe e colleghi che, con le loro inchieste, raccontano il dramma dei migranti, smontando luoghi comuni e scoprendo notizie palesemente false. Considerata la gravità delle minacce, la Fnsi ha dato mandato ai propri legali di intraprendere ogni azione a difesa e tutela del presidente Giuseppe Giulietti e degli altri colleghi vittime per lo stesso motivo di pesanti intimidazioni». Lo afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana.

«È necessario – aggiunge – che le autorità competenti si attivino per risalire ai responsabili degli attacchi. Il web e i social network non possono essere considerati terra di nessuno e neanche una zona franca: i principi costituzionali e le regole dello stato di diritto vanno rispettati anche in rete. Odiatori seriali e squadristi da tastiera si mettano l'anima in pace: le loro minacce non faranno arretrare di un millimetro la Fnsi dalla difesa dei colleghi che si sforzano di informare i cittadini con correttezza e serietà. Purtroppo per loro, quelle minacce produrranno l'effetto opposto».

L'Esecutivo Usigrai: «Nei confronti di chi molesta la Costituzione non ci può essere tolleranza alcuna»
In questi giorni si sono moltiplicati insulti nei confronti del Presidente della Fnsi, Beppe Giulietti, e di diversi cronisti che, esercitando il loro lavoro, hanno direttamente e indirettamente difeso i valori antirazzisti e antifascisti della nostra Costituzione attraverso la verità dei fatti.
La matrice di questi attacchi è sempre la stessa: odiatori da tastiera e nemici della Costituzione antifascista e antirazzista.
Ci uniremo alla Fnsi per tutti gli esposti necessari ad individuare i responsabili e come sempre siamo e saremo al fianco di tutti i giornalisti minacciati.
Nei confronti di chi molesta la Costituzione non ci può essere tolleranza alcuna.
Esecutivo Usigrai


@fnsisocial

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