Successo per il corso di formazione “Dall'idea alla start up, storie di giornalismo imprenditoriale”

Milano, successo per il corso sul giornalismo imprenditoriale patrocinato da Ordine e Assostampa

“Chi non si forma, si ferma!” Oppure: “Ragionare a lungo termine: non soffermarsi sui 100 euro di oggi”. E ancora: “Leggi saggi, impara da quelli bravi senza mai dimenticarsi che siamo giornalisti”. Questi alcuni degli spunti emersi nel corso di “Dall'idea alla start up, storie di giornalismo imprenditoriale”, l’evento formativo, valido per la formazione professionale continua, che si è svolto a Milano, giovedì 30 giugno, e a cui hanno partecipato oltre 200 giornalisti.

Un corso di formazione di successo, quello organizzato a Palazzo Lombardia dalla Cooperativa di giornalisti “Primopiano” in collaborazione con  Regione Lombardia e con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia e dell’Associazione lombarda dei giornalisti, come dimostra la diffusione dell’hashtag  #mediarestart  che dopo un’ora è diventato Trending Topics su Twitter e vi è rimasto per le successive due ore e mezza.

Tanta passione, un giusto business plan, saper fare rete e diventare un nodo di riferimento per network tra professionisti della comunicazione e con altri utenti del sistema, usare bene i social per costruirsi una buona reputazione e creare una propria linea editoriale: gli elementi che distinguono un’idea imprenditoriale di successo. Il ruolo del giornalista e la necessità per i giornalisti di sviluppare anche altre competenze oltre a quelle tradizionali, a partire da alcune conoscenze tecniche informatiche, il tema al centro dell’incontro.

L’occasione formativa ha chiuso il trittico di corsi di formazione svolti a Milano (il 16 aprile, il 5 maggio e infine il 30 giugno) nella sala “Biagi” di Palazzo Lombardia grazie alla partnership tra la cooperativa di giornalisti Primopiano, Ordine e sindacato regionali e istituzioni locali, e pensato con lo scopo di fornire competenze e conoscenze utili ai colleghi che hanno perso un lavoro ma desiderano rimettersi in gioco. Ai tre corsi hanno preso parte 750 giornalisti.