Un giornalista ucciso a colpi d'arma da fuoco e un altro disperso nello Stato messicano di Veracruz. Questo l'ultimo bollettino, datato mercoledì 23 novembre 2022, dell'ondata di violenza che quest'anno è già costata la vita, in Messico, ad almeno 17 operatori dei media.
Il giornalista ucciso, scrive il quotidiano El Financiero, è Pedro Pablo Kumul, attaccato da sconosciuti a Xalapa, capitale dello Stato, mentre era alla guida di un taxi, suo secondo lavoro per migliorare le sue entrate mensili.
Secondo le prime informazioni disponibili Kumul è stato aggredito da un gruppo armato che si muoveva a bordo di un furgone e che si è dileguato prima dell'arrivo dei soccorsi, i quali hanno solo potuto constatare la morte del giornalista.
Attraverso la pagina Facebook, i responsabili del portale di notizie della radio Axe Noticias hanno manifestato il loro dolore e condannato l'accaduto.
Sempre martedì 23 novembre si è appreso anche della scomparsa del giornalista Francisco Eusebio Hernández Elvira, coordinatore di Radio Azúcar, operante nel comune di Nopaltepec, in Veracruz.
L'ultima volta che Hernández è stato visto in vita stava recandosi al lavoro. La famiglia ha reso noto che l'appartamento in cui viveva è stato messo a soqquadro da persone che hanno anche ucciso il suo cane.