In Messico si continua a morire di giornalismo: nelle ultime ore si è avuta infatti notizia dell’uccisione di altri due reporter. Si tratta di Filadelfo Sanchez Sarmiento, voce di radio ‘La Favorita’ di Miahuatlán, e del blogger Juan Mendoza Delgado. Una vera guerra che ha visto negli ultimi anni cadere vittime dei cartelli della droga oltre 80 operatori dell’informazione.
In Messico i giornalisti continuano a morire vittime della
guerra per il controllo del territorio che i cartelli dei narcotrafficanti
stanno conducendo da anni ormai contro le istituzione del Paese
centro-americano.
Le ultime due vittime di cui proprio in queste ore si è avuta notizia sono
Filadelfo Sanchez Sarmiento, ucciso a colpi d'arma da fuoco da due killer
mentre lasciava la sua stazione radio a Miahuatlan, nello Stato meridionale di
Oaxaca, e Juan Mendoza Delgado, noto blogger.
Sarmiento è il terzo reporter ucciso in tre mesi nella regione di Oaxaca, Delgado
è stato assassinato nello Stato orientale di Veracruz ed è il tredicesimo
giornalisto ucciso dal 2010 in quella zona.
In totale, fa sapere Reporter senza frontiere, da quando i cartelli dei narcotrafficanti
hanno di fatto assunto il controllo di vaste zone del Messico, oltre 80 tra
reporter e tecnici sono stati uccisi in 10 anni e 17 sono scomparsi nel nulla.