Prosegue la mobilitazione dei giornalisti del Messaggero di Sant'Antonio dopo l'annuncio dell'editore di voler licenziare la redazione. Una delegazione di colleghi ha partecipato oggi, con la segretaria del Sindacato giornalisti Veneto, Monica Andolfatto, all'assemblea pubblica contro il precariato organizzata dalla Federazione nazionale della Stampa italiana e dall'Ordine, che si è tenuta davanti alla sede del ministero dello Sviluppo Economico, e ha poi portato la vicenda nella sede del sindacato, dove il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, ha ribadito che non ci può essere un giornale senza giornalisti e che la trattativa, mai avviata, partirà solo se si toglieranno dal tavolo gli otto licenziamenti annunciati, assicurando il diretto sostegno in tutti gli ambiti della Federazione.
Nel pomeriggio, un'altra delegazione di giornalisti del Messaggero di Sant'Antonio, con il presidente dell'Assostampa padovana, Stefano Edel, ha presidiato l'ingresso della sede di Mediagraf a Noventa Padovana in occasione della festa per l'investimento di oltre 3 milioni di euro in tecnologia.
Mediagraf è un'azienda da 60 milioni di euro di fatturato collegata alla 'galassia imprenditoriale' dei frati padovani, dove peraltro viene stampato anche il mensile del Santo, rivista fra le più diffuse al mondo.