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Osservatorio sui media 31 Ott 2011

Mercoledì 16 convegno all’Università l’Orientale di Napoli presentazione di Ossigeno in lingua cinese e altre notizie

“La dissolvenza dei fatti e delle opinioni- Il bavaglio alla stampa in Italia e in Cina. Legislazione, minacce, abusi”, è il titolo del convegno promosso da Ossigeno per l’Informazione e Università L’Orientale di Napoli, in occasione della Pubblicazione della versione in lingua cinese del Rapporto Ossigeno.

“La dissolvenza dei fatti e delle opinioni- Il bavaglio alla stampa in Italia e in Cina. Legislazione, minacce, abusi”, è il titolo del convegno promosso da Ossigeno per l’Informazione e Università L’Orientale di Napoli, in occasione della Pubblicazione della versione in lingua cinese del Rapporto Ossigeno.

Interventi di:  Antonia Cimini, Paola Paderni,  Alberto Spampinato, Umberto Ranieri; Roberto Natale, Ivan Franceschini, Stefano Marcelli, Virman Cusenza, Giuseppe Del Gaudio, Gianfranco Ghirra, Vincenzo Colimoro, Ottavio Lucarelli

Leggi il programma.

ROMA ALEMANNO ROMPE CON “REPUBBLICA” E ATTACCA TUTTI I CRONISTI

OSSIGENO – ROMA, 31 OTT 2011 – Fate troppe critiche, troppe polemiche, con voi non ci parlo più, “sono costretto a interrompere i rapporti con Repubblica”, ha annunciato il sindaco di Roma Gianni Alemanno in un videomessaggio sul suo blog, mettendo nel mirino tutti i giornalisti della cronaca di Roma. Poi, su Facebook, ha attaccato personalmente il giornalista Giuseppe Cerasa, responsabile della cronaca di Roma, definendo “di incredibile violenza e volgarità” il suo commento sulle recenti gravi emergenze che si sono registrate nella capitale. “E’ una decisione grave e incomprensibile”, replica il quotidiano. Giuseppe Cerasa e Repubblica hanno ricevuto numerose attestazioni di solidarietà, alle quali si aggiunge quella di Ossigeno. Dal canto suo, Cerasa ribadisce "la volontà di continuare a raccontare con rigore e laicità tutto ciò che accade a Roma". LEGGI TUTTO

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/10/27/news/la_falsa_imprevedibilit_di_un_apprendista-23979890/

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/10/30/news/alemanno_giornalisti_violenti_non_vi_parlo_pi-24139689/

PUGLIA:MARILU’, MI MINACCIANO PER MANDARMI VIA,MA IO RESISTO

OSSIGENO – Casarano (Lecce) – 31 ott 2011 - Dal 2004, a Casarano, con il suo giornale “Il Tacco d’Italia”, ha subito intimidazioni, avvertimenti, furti, querele pretestuose. Ma Maria Luisa Mastrogiovanni va avanti. Ha pure messo per iscritto e pubblicato l’elenco dei motivi per cui resta.

LEGGI l’intervista di Matteo Finco

CALABRIA: TV CACCIATE IN MALO MODO DA CONSIGLIO COMUNALE REGGIO

OSSIGENO - REGGIO CALABRIA, 31 OTT 2011 – Sono stati cacciati in malo modo dall’aula del Consiglio comunale i cameraman presenti alla seduta consiliare del 21 ottobre scorso, riunita per discutere il buco del bilancio comunale, per cui l’amministrazione cittadina è sotto inchiesta.

LEGGI il servizio di Roberto Rossi

LAZIO /CALCIO: INSULTATO E ‘ESPULSO’ DA LOTITO CRONISTA DI REPUBBLICA

OSSIGENO - ROMA, 27 ottobre 2011 - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha insultato pubblicamente e ha fatto portare via dai vigilantes Alberto Abbate, giornalista, collaboratore di Repubblica, che durante una conferenza stampa al centro sportivo di Formello gli aveva chiesto chiarimenti sul bilancio della squadra. Proteste e richieste di provvedimenti contro il presidente della Lazio per l’episodio che ricorda quello del giornalista della Gazzetta dello Sport, Alessio D'Urso, già raccontato da Ossigeno .

LEGGI TUTTO

QUERELE: LONDRA CI CHIEDE, ABOLITE IL CARCERE PER I GIORNALISTI
Il processo di Chieti, il richiamo di “Article 19”, le proposte di legge nel cassetto

OSSIGENO – Roma, 31 ott 2011 - Un richiamo di Londra ci dice quanto la legislazione italiana sulla stampa sia considerata arretrata e lesiva del diritto di espressione rispetto a quella in vigore nel resto dell’Europa: primo, perché la diffamazione a mezzo stampa è considerata un reato penale; secondo, perché questo reato prevede il carcere per i giornalisti; terzo,perché accade nella realtà che i giornalisti italiani siano condannati a pene detentive, sia per diffamazione sia perché il codice penale non riconosce pienamente il diritto alla riservatezza delle fonti. E tutto ciò limita la libertà di espressione. (…)Siamo indietro rispetto all’Unione Europea, e anche rispetto all’Armenia, alla Bosnia Erzegovina, alla Georgia, alla Moldavia, al Montenegro e all’Ucraina che hanno già abolito il regime penale per la diffamazione…

LEGGI L’ANALISI di Alberto Spampinato

LEGGI il servizio di Laura Turriziani sulla condanna a Chieti di tre giornalisti alla detenzione senza condizionale

MINACCE E INDAGINI OSSIGENO E L’AVVISO DI GARANZIA A NELLO REGA

OSSIGENO, ROMA, 31 OTTOBRE 2011 - Ha destato stupore la notizia di un avviso di garanzia per simulazione di reato e procurato allarme notificato nei giorni scorsi al giornalista di Televideo Rai, Nello Rega, che dal 2009 ha denunciato alle autorità di polizia gravi intimidazioni e un'aggressione a colpi di pistola e rivendicazioni a nome del gruppo islamico Hezbollah.

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