Il rapporto tra media e religioni è il tema al centro dell’evento formativo in programma giovedì 9 novembre, dalle 15 alle 19, nella sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, a Roma. Promosso da Religions for Peace Italia Onlus e Fnsi, il corso vuole fornire ai partecipanti strumenti utili ad affrontare con maggiore consapevolezza i temi legati al binomio informazione e religioni: dalla questione ancora aperta dell’antisemitismo all’approccio culturale della religione, dai tanti volti dell'Islam al rischio di strumentalizzazioni.
La relazione tra religioni e informazione verrà anche affrontata dal punto di vista della deontologia professionale: dal rispetto della persona al trattamento dei dati sensibili ai precetti contenuti nella Carta di Roma su richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti.
«Viviamo in un'epoca che conosce, tra le principali sfide alla coesistenza pacifica, quella del crescente fenomeno di radicalizzazione estremistica su base religiosa fino a forme di terrorismo brutale. Il volto dei nostri paesi e dell’Europa stessa è mutato profondamente in questi ultimi cinquant’anni e così anche il ruolo delle religioni e dei fedeli che le professano. In questo quadro i media hanno un ruolo importantissimo e delicato proprio perché influenzano le coscienze e l’opinione pubblica», spiegano gli organizzatori.
Le iscrizioni sono ancora aperte sulla piattaforma Sigef. Ai partecipanti andranno 7 crediti deontologici validi ai fini della formazione professionale continua. Appuntamento giovedì 9 novembre, dalle 15 alle 19, nella sede della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele II, 349 (secondo piano).