Nella sua ultima riunione il Consiglio di amministrazione della Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Murialdi ha proceduto alla nomina del nuovo presidente, in adempimento delle intese tra i soci fondatori (Fnsi, Casagit, Inpgi, Cnog) che prevedono la rotazione al vertice. All'unanimità è stata eletta alla presidenza Marina Macelloni, che rappresenta in Consiglio di amministrazione l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani di cui è presidente. Marina Macelloni sostituisce Vittorio Roidi, che nel Cda rappresenta la Federazione nazionale della stampa italiana e che ha guidato la Fondazione per oltre un anno.
Il Consiglio di amministrazione ha poi approvato il bilancio consuntivo 2020, sottolineando l'importanza del contributo che la Fondazione, pur in periodo di pandemia, ha assicurato agli studi e alle ricerche storiche sul giornalismo e alle analisi dei temi che sono al centro dell'attualità e del futuro della professione. Approvato anche il bilancio preventivo dell'anno in corso che prevede, prima della chiusura estiva, un importante convegno scientifico, che si svolgerà il 14 giugno, in occasione del 15° anniversario della scomparsa di Paolo Murialdi, nel quale si farà il punto sugli studi storici del giornalismo e sul futuro della professione. Il Consiglio di amministrazione ha, infatti, voluto ringraziare tutti quei colleghi che hanno versato alla Fondazione le loro carte e i loro libri arricchendone in questo modo il patrimonio archivistico e librario.