CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Lutto 17 Feb 2014

Marcello Zeri ci ha lasciati, vita dedicata al giornalismo Siddi: scompare bandiera della ricostruzione della Fnsi

Stamattina, all'età di quasi 90 anni, romano doc, Marcello Zeri ci ha lasciati. Nella sua vita interamente dedicata al giornalismo, professione che ha amato profondamente, ha ricoperto importanti ruoli. Nel 1944 è stato tra i fondatori de "Il Tempo" diretto da Renato Angiollilo dove ha lavorato per più di 40 anni raggiungendo la carica di capo redattore centrale.

Stamattina, all'età di quasi 90 anni, romano doc, Marcello Zeri ci ha lasciati. Nella sua vita interamente dedicata al giornalismo, professione che ha amato profondamente, ha ricoperto importanti ruoli. Nel 1944 è stato tra i fondatori de "Il Tempo" diretto da Renato Angiollilo dove ha lavorato per più di 40 anni raggiungendo la carica di capo redattore centrale.

Leader della corrente sindacale "Stampa Romana", si é poi impegnato a 360° nel sindacato dei giornalisti dove si è battuto per le sue idee con grande passione, svolgendo incarichi di primo piano sia nell'Associazione Stampa Romana, sia nella FNSI. Fino a 3 anni fa ha presieduto il Gruppo Romano Giornalisti Pensionati. E' stato anche consigliere d'amministrazione dell'INPGI e della CASAGIT.
Marcello Zeri é uno di quei colleghi che ci mancherà molto, ma resterà sempre nel nostro cuore proprio per quelle sue doti di umanità, affabilità e disponibilità verso il prossimo che ha dimostrato in tutta la sua vita. I funerali si svolgeranno mercoledì mattina a Roma.
I funerali mercoledì 19 alle ore 11 nella chiesa di S. Maria Ausiliatrice nella piazza omonima (Tuscolano). La Federazione Nazionale della Stampa Italiana esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del collega Marcello Zeri, dirigente sindacale di valore che ha speso la sua esistenza per la professione e per i diritti inalienabili dei giornalisti. Ci ha lasciato quasi a novant'anni ma fino a pochi mesi fa sempre in prima linea per difendere l'informazione e la necessità di tutelare la libertà di stampa. Alla famiglia esprimiamo vicinanza ed un forte abbraccio a tutti i colleghi che lo hanno, come noi, apprezzato per la sua umanità. SIDDI: CON LUI SCOMPARE UNA BANDIERA DELLA RICOSTRUZIONE DEL SINDACATO Con Marcello Zeri scompare un giornalista porta bandiera della ricostruzione della stampa quotidiana quale strumento di informazione diffusa e di nuova convivenza civile dopo gli anni del regime. Morto ieri a meno di tre mesi dal suo novantesimo anno, dopo quasi settanta anni di professione, Marcello Zeri fu tra i protagonisti della fondazione de “Il Tempo”. Il suo esordio professionale coincide, infatti, con il primo numero de “Il Tempo” di Renato Angiolillo, il 6 giugno del 1944. Da lì un’apprezzata carriera, tutta nel quotidiano romano di Palazzo Wedekind, fino al ruolo di caporedattore centrale (all’epoca della direzione di Gianni Letta), strettamente connessa con l’esperienza negli organi associativi della categoria. Colonna dell’Associazione della Stampa Romana, ne ha guidato la componente interna che aveva la stessa denominazione portandola negli organismi associativi di tutta la categoria: Fnsi, Casagit e Inpgi. A lungo maggioranza a Roma e spesso minoranza a livello nazionale, ha vissuto con compostezza e partecipazione queste esperienze trovando il modo di sviluppare rapporti e dialogo con le altre componenti interne. Per una stagione ha fatto parte anche della Giunta esecutiva della Fnsi, durante la Segreteria Del Bufalo. Nella Casagit, invece, è stato a lungo un punto di riferimento prezioso per i colleghi romani e per tutta l’Assemblea nazionale dei delegati. Eletto più volte nel consiglio di amministrazione della “Cassa”, pur provenendo dalla minoranza interna, si è dedicato intensamente e unitariamente allo sviluppo dei servizi di assistenza e protezione sociale per i colleghi. Si potevano avere diverse idee, ma sulla funzione alta del giornalismo e sul rispetto delle sue istituzioni, la coesione e la forza unitaria della categoria aveva la prevalenza. Puntuali le sue osservazioni nei rinnovi contrattuali, nella convinzione che la carta del lavoro giornalistico sia la fonte primaria di tutti gli istituti della professione. Nel ricordare con gratitudine Marcello Zeri, con tutta la Federazione Nazionale della Stampa Italiana mi unisco al cordoglio dei famigliari; con un forte abbraccio a tutti i colleghi che lo hanno apprezzato per la sua umanità e disponibilità”.   ASR: CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI MARCELLO ZERI L’Associazione stampa romana esprime il proprio cordoglio per la morte del collega Marcello Zeri. Ieri mattina, all'età di quasi 90 anni, Marcello ci ha lasciati. Nella sua vita interamente dedicata al giornalismo, professione che ha amato profondamente, ha ricoperto importanti ruoli. Nel 1944 è stato tra i fondatori de "Il Tempo" diretto da Renato Angiollilo dove ha lavorato per più di 40 anni raggiungendo la carica di capo redattore centrale. Leader della corrente sindacale "Stampa Romana", nel lungo impegno sindacale ha portato avanti le sue idee sempre con grande determinazione che gli hanno permesso di ricoprire incarichi di primo piano sia nell'Associazione Stampa Romana sia nella FNSI. Fino a 3 anni fa ha presieduto il Gruppo Romano Giornalisti Pensionati. E' stato anche consigliere d'amministrazione dell'INPGI e della CASAGIT.
L’impegno di Marcello, la persona, il giornalista e la passione per questo lavoro ci mancheranno, ma resterà sempre con noi proprio per le sue grandi doti di umanità, affabilità e disponibilità sia verso il prossimo sia verso i colleghi. L’Asr si stringe con profondo affetto accanto ai familiari. I funerali si svolgeranno mercoledì 19 febbraio alle ore 11.00 nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, piazza Santa Maria Ausiliatrice 54 a Roma.

@fnsisocial

Articoli correlati