Magazine, in Usa hanno successo le cover sulla morte

Quali sono le copertine che fanno andare a ruba i magazine? La risposta sta in una ricerca condotta negli Usa dalla Media Industry Newsletter sulle migliori e le peggiori copertine (in termini di copie diffuse) del 2007.

Secondo l’indagine, a detenere il record delle vendite l’anno scorso è stato il numero di People sul tentato suicidio dell’attore Owen Wilson, mentre l’improvvisa morte del collega Heath Ledger è stata la storia di copertina che sin qui ha fruttato il maggior numero di copie vendute nel 2008. I fiocchi rosa hanno comunque fatto bene in almeno un caso: si tratta dell’edizione americana di Ok!, che ha fatto segnare il record di vendite nel 2007 (oltre un milione di copie) con l’annuncio della gravidanza della 16enne Jamie Lynn Spears, attrice nonché sorella della più celebre Britney. Il nome Spears da solo non basta però a garantire un successo in edicola: l’edizione che ha venduto meno di US Weekly è infatti quella che lanciava in prima la storia d’amore tra Britney Spears e il modello Isaac Cohen (fra l’altro naufragata dopo pochi giorni). Per quanto riguarda i baby-vip, non è andata bene a Star quando è uscito col titolo “I bambini di Angelina (Jolie, ndr) sono in pericolo”, mentre la peggior performance di In Touch è stata quella del numero con in copertina il massacro di studenti al Virginia Tech: una delle rare copertine del magazine che non è stata dedicata a una celebrità. Fra le riviste più autorevoli, nel 2007 il miglior numero di Time è stato quello dedicato alle dipendenze da alcol e droga, mentre quello di Newsweek è stato quello con in copertina gli esercizi per la mente. Ma secondo lo studio americano, niente tira più della morte: i due numeri più venduti in assoluto della rivista People sono infatti quello sull’attacco al World Trade Centre e quello sulla scomparsa della Principessa Diana. (9Colonne)