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Rai 04 Mag 2011

L’Usigrai plaude per la nomina di una donna ai vertici dell’azienda

"Una scelta rapida, interna, unanime e che oltretutto per la prima volta premia una donna". L'Usigrai in una nota "plaude al metodo che ha portato oggi alla proposta di nomina di Lorenza Lei Direttore Generale della Rai". "Speriamo che questo - aggiunge l'Usigrai - segni l'inizio di una nuova era nell'azienda di servizio pubblico e di un nuovo metodo di lavoro. In particolare, l'unanimità rappresenta un forte segnale di discontinuità , che auspichiamo diventi la regola in tutte le decisioni a partire dalle nomine delle direzioni di testata, segnando il superamento di una divisione che per troppo tempo ha paralizzato la Rai".

"Una scelta rapida, interna, unanime e che oltretutto per la prima volta premia una donna". L'Usigrai in una nota "plaude al metodo che ha portato oggi alla proposta di nomina di Lorenza Lei Direttore Generale della Rai". "Speriamo che questo - aggiunge l'Usigrai - segni l'inizio di una nuova era nell'azienda di servizio pubblico e di un nuovo metodo di lavoro. In particolare, l'unanimità rappresenta un forte segnale di discontinuità , che auspichiamo diventi la regola in tutte le decisioni a partire dalle nomine delle direzioni di testata, segnando il superamento di una divisione che per troppo tempo ha paralizzato la Rai".

"Auguriamo buon lavoro a Lorenza Lei, professionista stimata, che arriva alla guida dell'azienda di Viale Mazzini in un momento di particolare difficoltà. Urgente aprire un serio confronto sul piano industriale e assumere decisioni sulla digitalizzazione e sul web, prima che i ritardi con la concorrenza diventino incolmabili", conclude. (ADNKRONOS)
LEI; VERNA (USIGRAI), AUSPICHIAMO DISCONTINUITA' DA MASI
ROMA, 4 MAGGIO - ''Auguri ancora a Lorenza Lei, discontinuità dal predecessore è quello che auspichiamo e ciò che da una manager seria ci aspettiamo. Temevamo, invece, colpi di coda da un direttore generale come Masi, avevamo messo in guardia da rischi del genere. Ma purtroppo non è bastato. Ci sarebbe , infatti, un'assunzione al Tg1 di una collaboratrice di Porta a Porta''. Lo dice il segretario Usigrai Carlo Verna in una nota.
''Abbiamo più volte cercato di aprire il vaso di Pandora del giornalismo delle reti, ma la Rai ha resistito con tenacia, forte dell'assenza delle regole del contratto che prima o poi comunque imporremo. Ora quel vaso - aggiunge Verna - viene fracassato dalla stessa azienda, anche se si usa l'espediente di inviare in testata la prescelta, unica fra decine di giornalisti che svolgono le stesse mansioni nelle reti. Vengono così violate  in un solo colpo le regole sul bacino dei precari e la
circolare sul blocco di nuove assunzioni fatta dallo stesso Masi. Il caso e' grave non consentiremo che  mamma Rai faccia figli e figliastri''. (ANSA) Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha dichiarato:
“Con la nomina del direttore generale Lorenza Lei si chiude una vicenda tra le più negative della gestione della Rai. Al nuovo direttore generale, la prima donna chiamata a gestire il servizio pubblico nel ruolo di Direttore Generale, va un in bocca al lupo per il prestigioso incarico. Le tocca un’eredità pesante e il Sindacato dei giornalisti italiani la attende alla prova dei fatti per una svolta, indispensabile per il servizio pubblico, sui terreni della libertà e del pluralismo, della qualificazione professionale delle scelte, del rispetto del diritti al lavoro troppo spesso mortificato e materia di contenziosi nei confronti dei colleghi “scomodi” durante la passata gestione, sull’apertura a un piano di riconversione delle forme di lavoro atipico. E già da queste ore è atteso un segnale nitido per la circolazione di tutte le opinioni a confronto sulle competizioni politiche e di tutte le informazioni e le opinioni essenziali sui referendum. Una sfida grande e normale nello stesso tempo per una personalità che ha doti di misura e conosce bene la Rai, su cui si misurerà giorno dopo giorno la qualità della sua direzione”. LEI; CPO USIGRAI, UNA CONQUISTA PER TUTTE LE DONNE
ROMA, 4 MAGGIO - ''In tanti anni di storia della Rai la nomina di Lorenza Lei, nuovo direttore generale, rappresenta una conquista per tutte le donne all'interno dell'azienda.
Professionalità e impegno, che oggi tutti attribuiscono a Lorenza Lei, con unanimi consensi,  raramente vengono riconosciuti come in questo caso''. Così la commissione pari opportunità dell'Usigrai rivolge alla prima donna in un ruolo di comando strategico per l'azienda i migliori auguri di buon lavoro. ''Ed anche - sottolinea la commissione dell'Usigrai ''una speranza.  Che l'immagine della donna rappresentata dal servizio pubblico radiotelevisivo possa finalmente corrispondere alla realtà, lontana da vecchi stereotipi troppo spesso legati a requisiti di età e bellezza.  Per questo - conclude - è importante che la Rai realizzi al più presto quanto è previsto
nel contratto di servizio: un monitoraggio costante e permanente su come l'universo femminile sia rappresentato nei telegiornali e nei programmi di intrattenimento''. (ANSA) RAI, LIBERI GIORNALISTI: LORENZA LEI RILANCI LA SEDE DI MILANO
"Nell'augurare un sincero in bocca al lupo al nuovo direttore Lorenza Lei, ci auguriamo che, anche in virtù di questo avvicendamento, il ruolo della sede Rai di Milano venga riconsiderato e finalmente rilanciato". Pierfrancesco Gallizzi, consigliere dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti e della FNSI, a nome del Movimento Liberi Giornalisti, componente che può contare su numerosi rappresentanti sia all'Ordine nazionale e lombardo dei giornalisti, sia nel Sindacato di categoria, commenta così la nomina del nuovo direttore generale della Rai, Lorenza Lei.  "Milano per troppi anni - aggiunge Pierfrancesco Gallizzi -  è rimasta per la Rai un’entità marginale, con i vertici della televisione di Stato quasi a ignorare la sede della capitale dell’economia e dell’informazione del Paese. La sede milanese, che storicamente è stata un punto di forza e di riferimento dell’azienda, non può continuare a dipendere esclusivamente da un’azione romanocentrica. La decisione di rilanciare la sede Rai milanese, dunque, non può essere rimandata".  "Milano - si legge ancora nella nota del Movimento Liberi Giornalisti - deve tornare a essere protagonista attiva e propositiva potenziando le produzioni, aumentando gli organici e valorizzando il lavoro dei giornalisti, dei tecnici e di tutte le professionalità che operano nel capoluogo lombardo”. RAI: ASSEMBLEA AZIONISTI, INTESA SU LORENZA LEI DG
L'assemblea degli azionisti Rai (ministero dell'Economia e Siae), riunita in via totalitaria, ha raggiunto l'intesa, prevista dalla legge, per la nomina di Lorenza Lei come nuovo direttore generale dell'azienda, designata ieri all'unanimità dal consiglio di amministrazione.
L'ultimo passaggio spetta ora nuovamente al cda, che si riunirà alle 12 per nominare in via definitiva Lorenza Lei dg. (ANSA) RAI: CHI È LORENZA LEI
ROMA, 3 MAGGIO - Designata oggi all'unanimità dal Consiglio di amministrazione della Rai, Lorenza Lei sarà la prima donna direttore generale della più importante industria culturale italiana. Chi la conosce bene la descrive come una persona che da sempre privilegia il fare piuttosto che l'apparire, riservata, determinata, grande lavoratrice. Chi ha collaborato con lei ne riconosce il temperamento e la passione per quello che fa. Nelle rare interviste in cui appare, ricorre l'idea chiara della Rai come azienda di servizio pubblico, capace di unire i grandi numeri alla qualità del prodotto. Capace di raccontare il Paese, di proporre un'identità valoriale comune, in grado di intrattenere senza scadere nel cattivo gusto. Soprattutto una Rai attenta ai giovani. Capace di cambiare, di rinnovarsi, senza rinunciare alla sua tradizione aziendale.
Il suo curriculum descrive una carriera in cui alla passione per l'arte si unisce una spiccata capacità manageriale, dalla ideazione e realizzazione di grandi eventi come Icone Russe in Vaticano o Valentino 30 anni di magia al suo ingresso in Rai International nel 1995, come consulente per la progettazione e il finanziamento di programmi televisivi e multimediali destinati al mercato internazionale. Valorizzata per primo da Arbore, attraversa in continua crescita molti ambiti e ruoli aziendali: dirigente nell'ambito della struttura Marketing e Progetti Speciali e poi dirigente coordinatore della Produzione Televisiva di Rai International (1995-'97), Rai Giubileo (2000), Responsabile dell'unità organizzativa Programmazione mezzi di Produzione di Rai1 (2000-2002), direttore della Direzione Staff del direttore generale (2002-2006), direttore delle Risorse Televisive (dal 2009), vice direttore generale per l'Area Produttiva e Gestionale, a cui riportano la direzione Produzione Tv, la direzione Risorse Televisive (di cui conserva l'interim) e la direzione Teche con il coordinamento funzionale della direzione Pianificazione e Controllo.
Insignita della Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica nel 2010, dal febbraio 2011 è docente presso l'Università La Sapienza di Roma nel dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. (ANSA)

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