Un presidio all’ingresso della cittadella giudiziaria dove si celebra il processo a ‘Mafia Capitale’: dopo la presentazione della petizione online promossa dal professor Stefano Rodotà prosegue la mobilitazione contro la delega al governo in materia di intercettazioni. “Senza le intercettazioni i cittadini non avrebbero saputo nulla di molti scandali, a partire da quello di ‘Mafia Capitale’. Anche per questo siamo vicini ai 96 colleghi denunciati per aver fatto il loro lavoro”, è il commento del segretario Raffaele Lorusso.
Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei
giornalisti del Lazio, Associazione Stampa Romana, Usigrai, associazione
Articolo21 e Comitato NoBavaglio3 organizzano per domani, giovedì 5 novembre
2015, dalle ore 8.30, in piazzale Clodio (davanti all’ingresso della cittadella
giudiziaria), a Roma, un sit-in di protesta contro la delega al governo in
materia di intercettazioni e per esprimere solidarietà ai 96 giornalisti
denunciati per aver pubblicato articoli relativi all’inchiesta ‘Mafia
Capitale’.
L’iniziativa, promossa all’indomani dell’avvio della campagna ‘No bavaglio’,
coincide con l’apertura del processo a ‘Mafia Capitale’.
“La delega al governo su una materia costituzionalmente rilevante come il
diritto/dovere di informare – afferma il segretario generale della Fnsi,
Raffaele Lorusso – è sbagliata e pericolosa. Senza le intercettazioni i
cittadini non avrebbero saputo nulla di molti scandali, a partire da quello di
‘Mafia Capitale’. Anche per questo siamo vicini ai 96 colleghi denunciati per
aver fatto il loro lavoro, ossia illuminare le periferie del malaffare che per
anni hanno inquinato la vita politica e sociale della citta di Roma. Come
ribadito nella conferenza stampa di presentazione della petizione promossa dal
professor Stefano Rodotà, siamo contrari a ogni tentativo di imbavagliare la
stampa, a prescindere dal colore del governo che tenta di imporlo”.
Il presidio sarà anche l’occasione per raccogliere ulteriori adesioni alla
petizione “No bavaglio” che ha già registrato ampio sostegno, non solo
all’interno della categoria.