18 giorni di sciopero, i primi 6 dei quali con effetto immediato: è la risposta dell’assemblea di redazione e del Cdr dell’agenzia “Il Velino” all’annuncio da parte dell’editore di voler licenziare 15 lavoratori. Una scelta, «quella di liberarsi di gran parte di coloro che hanno fin qui cercato di preservare il prodotto giornalistico», che l’assemblea di redazione ha respinto all’unanimità.
L'agenzia di stampa “Il Velino” è in sciopero da oggi per
sei giorni - prima parte di un pacchetto di 18 giorni affidato al comitato di
redazione - per protestare contro i 15 licenziamenti annunciati dall'editore
Luca Simoni. Lo spiega una nota dell'assemblea di redazione diffusa
dall’Associazione Stampa Romana.
«Dopo aver adottato come “strategia industriale” il ricorso alla magistratura
contro le nuove regole del governo per la convenzione con le agenzie di stampa
nazionali – scrivono i giornalisti dell’agenzia di stampa –, l'editore e
direttore di AGVNews/Il Velino, Luca Simoni, venerdì 8 gennaio ha annunciato al
Cdr e ai vertici di Stampa Romana che nei prossimi giorni avvierà la procedura
per il licenziamento collettivo di oltre metà della redazione. Una scelta che
denota la miopia imprenditoriale della proprietà e che conferma come
l'investimento in professionalità e strutture operative sia da sempre
un'opzione sconosciuta a chi ha acquisito la nostra agenzia nel 2008 e l'ha poi
progressivamente dissanguata e depotenziata sia col ricorso sistematico e
scriteriato agli ammortizzatori sociali sia con l'assenza di un piano
editoriale all'altezza delle sfide che il panorama informativo italiano impone».
Una scelta, quella del ricorso ai licenziamenti, valutata dai lavoratori come
volontà dell’editorie «di liberarsi di gran parte di coloro che hanno fin qui
cercato di preservare il prodotto giornalistico», e respinta all’unanimità
dall'assemblea di redazione, che ha affidato al Cdr un pacchetto di 18 giorni
di sciopero. I primi sei dei quali – appunto - indetti a partire da oggi lunedì
11 gennaio.