''Il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Nicola Mancino, ha più volte chiarito che il dovere dei giornalisti è fornire ai cittadini le informazioni delle quali vengono in possesso. L'Ordine nazionale ha pubblicamente apprezzato questa posizione che fa giustizia di molte fantasie che vorrebbero i giornalisti come custodi di segreti che altri hanno il dovere di onorare''.
Lo sottolinea il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti Lorenzo Del Boca, spiegando che a suo avviso ''è troppo comodo immaginare, come fa l'onorevole Silvio Berlusconi, norme che sanzionino i giornalisti''. ''E' una posizione - aggiunge - sulla quale vorremmo una riflessione comune e una soluzione condivisa, capace di conciliare il diritto dei cittadini ad essere informati, il dovere dei giornalisti di farlo e le esigenze, quelle legittime, manifestate da chi risulta coinvolto in vicende giudiziarie. I politici, però, dovrebbero fare una riflessione aggiuntiva, tutta loro: reclamare maggiori diritti non giova alla loro immagine, testimoniare con i comportamenti la consapevolezza che, invece, hanno maggiori doveri potrebbe contribuire ad un miglior rapporto proprio tra loro e i cittadini stessi''. (ANSA)