''Tutelare il diritto dei giornalisti a informare e criticare'': per questo, si legge in una nota, l'Ordine dei giornalisti aderisce alla manifestazione per la libertà di stampa. Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti aderisce alla manifestazione promossa dalla Fnsi per sabato 3 ottobre in piazza del Popolo a Roma e invita alla più ampia partecipazione.
Da troppo tempo i giornalisti, dicono, sono sottoposti a pesanti attacchi da parte del potere politico persino con termini come 'delinquenti e farabutti'. ''Il clima che si sta creando, si legge ancora nella nota, tende a condizionare il loro diritto-dovere di informare e criticare''. Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti insiste perché il Presidente del Consiglio e tutti gli esponenti politici ritirino le iniziative giudiziarie nei confronti di organi di stampa e giornalisti, nella consapevolezza che la funzione di critica e di controllo dei mass media è un bene prezioso delle società democratiche. ''Ricorrere ai tribunali soprattutto in procedimenti civilichiedendo risarcimenti per milioni di euro si configura oggettivamente come un tentativo di intimidazione e di ricatto morale da parte di chi è titolare di un potere tanto più influente quanto più si sale nella gerarchia istituzionale.Nel richiamare la legge istitutiva dell'Ordine che sancisce 'il diritto insopprimibile' alla libertà di informazione e di critica, il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti- conclude la nota - è a fianco dei colleghi nella difesa di questo diritto costituzionale''. (ANSA)