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Osservatorio sui media 12 Feb 2007

Licenziati i giornalisti perché costano troppo, una Tv californiana li sostituisce con "citizen giournalists"

I giornalisti sono stati licenziati perche' costano troppo. Ma le notizie non si fermano: il telegiornale lo fanno i cittadini. Succede a Santa Rosa, una localita' della California famosa (tra l'altro) per avere ospitato il clamoroso processo a Michael Jackson, dove una tv locale fa di necessita' virtu' e si reinventa all'insegna del 'citizen journalism'.

I giornalisti sono stati licenziati perche' costano troppo. Ma le notizie non si fermano: il telegiornale lo fanno i cittadini. Succede a Santa Rosa, una localita' della California famosa (tra l'altro) per avere ospitato il clamoroso processo a Michael Jackson, dove una tv locale fa di necessita' virtu' e si reinventa all'insegna del 'citizen journalism'.

(di Anna Lisa Rapana') Molti la considerano la nuova frontiera dell'informazione. Da quando i turisti sono stati i primi ad immortalare le distruzioni dello tsunami e le prime immagini disponibili degli attentati di Londra nell'estate del 2005 (provenienti dai telefonini dei passanti diventati testimoni-reporter), il 'giornalismo partecipativo' incuriosisce gli addetti ai lavori e appassiona lettori e spettatori. Nessuno pero' aveva fino ad ora osato cedere in modo cosi' completo il microfono all''uomo della strada'. La KFTY-TV di Santa Rosa non aveva scelta: doveva fare drastici tagli al personale. L'alternativa sarebbe stata dire addio all'informazione locale. Invece i responsabili del canale tv lanciano un appello ai 'vicini': studenti, professori, semplici appassionati, tra loro anche un veterano dell'Iraq e il custode del cimitero locale. Mettono nelle loro mani una videocamera e aspettano che la citta' porti le notizie in redazione, invece di portare le notizie alla citta'. ANCORA MODELLO IBRIDO - Secondo i puristi siamo ancora lontani dal modello in cui il fruitore dell'informazione ne determina al tempo stesso i contenuti. Si delinea pero' un 'modello misto' di cui anche i grandi media colgono le potenzialita'. L'agenzia Associated Press ha appena raggiunto un accordo con NowPublic, uno dei primi siti d'informazione basato sui contributi di cittadini-reporter (60mila contributi da 140 paesi), per poterne usare i contenuti. Mentre gia' a dicembre Yahoo aveva lanciato il sito 'YahooWitnessNews' realizzato in partnership con Reuters. Sperimenta in questo campo anche la CNN con una finestra sul sito Internet dedicata esclusivamente ai contributi esterni. E proprio grazie ad 'I Report', cosi' si chiama la rubrica-servizio, la Cnn e' riuscita ad avere le uniche immagini disponibili dopo il colpo di Stato in Tailandia lo scorso anno. AFFIDABILITA' E IMPARZIALITA' - E' come avere un esercito di stringer armati di telefono con videocamera e non solo. Come selezionare il materiale piu' affidabile e le informazioni piu' imparziali? ''La gente ci segue perche' si fida e sa che le notizie che diffondiamo vengono valutate - dice Mike Sims, direttore news della CBS - per questo c'e' una certa cautela nell'abbracciare il 'giornalismo partecipativo'''. Eppure il successo di NowPublic non lascia spazio a dubbi: nato a Vancouver, in Canada, circa due anni fa, e' diventato il piu' grande network al mondo di 'citizen journalism' con contributi che spaziano dalle foto, ai video alle testimonianze. Sono contributi forniti su base volontaria ma con redattori che vigilano sui contenuti. ''Non vogliamo sostituirci al giornalismo tradizionale, ma esserne un'ulteriore fonte'', spiega un dirigente del sito. (ANSA).

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