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Emittenza locale 30 Lug 2014

Licenziamenti collettivi nell’emittente T9

Con un inaccettabile colpo di mano T9 licenzia i giornalisti. Dopo aver messo in liquidazione la società senza darne alcuna comunicazione né alla redazione né al sindacato, i padroni di T9 hanno pensato di mettere sulla strada l'intero corpo redazionale.

Con un inaccettabile colpo di mano T9 licenzia i giornalisti. Dopo aver messo in liquidazione la società senza darne alcuna comunicazione né alla redazione né al sindacato, i padroni di T9 hanno pensato di mettere sulla strada l'intero corpo redazionale.

"L'Asr respinge con fermezza il licenziamento dei colleghi di T9 - afferma il segretario Asr Paolo Butturini -. Si tratta di una violazione palese e barbara di corrette relazioni sindacali che impugneremo in ogni sede. Intanto esprimo a nome di tutta l'associazione, la solidarietà coi colleghi ai quali forniremo tutta l'assistenza sindacale e legale della quale avranno bisogno. Non posso che sottolineare - conclude Butturini - come tutto questo avvenga in concomitanza con una trattativa contrattuale e con una crisi che l'emittente non ha affrontato per tempo confrontandosi col sindacato sui percorsi di tutela del lavoro e soluzioni non traumatiche". 19 giugno 2014

EDITORIA: UFFICIO STAMPA REGIONE LAZIO, SOLIDARIETA' A GIORNALISTI T9

''Agli amici e colleghi giornalisti di T9 esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza.
In questi anni la redazione ha svolto, con grande passione e professionalità, un ottimo lavoro offrendo sempre un servizio obiettivo e di livello apprezzato dai cittadini e dalle istituzioni.
L'informazione locale perde oggi una delle sue voci più autorevoli e di questo siamo profondamente dispiaciuti''. Lo comunica in una nota l'Ufficio Stampa della Regione Lazio. (ROMA, 19 GIUGNO - ADNKRONOS)

SIDIS VISION, EDITRICE DELL’EMITTENTE T9, ROMPE LE TRATTATIVE CON I SINDACATI

Sidis Vision, editrice dell’emittente T9, rompe le trattative con i sindacati. Le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Snater e Associazione Stampa Romana hanno dovuto prendere atto della chiusura da parte dell’azienda a tutte le proposte fatte per evitare la procedura di licenziamento collettivo dei 19 dipendenti dell’emittente locale.
I sindacati hanno quindi deciso unitariamente di avviare lo stato di agitazione del personale di T9, augurandosi che le 48 ore che mancano alla chiusura della prima fase di confronto ( in base alla legge 223/91) portino consiglio all’imprenditore Caltagirone e lo inducano a considerare più attentamente le proposte dei sindacati, salvaguardando così sia i posti di lavoro che il patrimonio informativo dell’emittente. 30 luglio 2014

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