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Internazionale 06 Mag 2015

Libia, mistero sulla sorte di 2 giornalisti tunisini rapiti a settembre. Si teme siano stati uccisi

È mistero sulla sorte dei due giornalisti tunisini, Sufyan Shawarbu e Nadir al Qitari, rapiti lo scorso settembre da una milizia islamica in Libia. Secondo quanto ha reso noto il ministro dell'Interno tunisino, Naji a Gharsali, non si hanno notizie sui due e non è chiaro se siano ancora in vita o se siano stati uccisi dai loro rapitori.

È mistero sulla sorte dei due giornalisti tunisini, Sufyan Shawarbu e Nadir al Qitari, rapiti lo scorso settembre da una milizia islamica in Libia. Secondo quanto ha reso noto il ministro dell'Interno tunisino, Naji a Gharsali, non si hanno notizie sui due e non è chiaro se siano ancora in vita o se siano stati uccisi dai loro rapitori.

Parlando all'agenzia di stampa tunisina "Tap", il ministro ha spiegato che "abbiamo bisogno di prove per potere prendere una posizione" rivelando che un gruppo di inquirenti tunisini è giunto la scorsa settimana in Libia per indagare sul caso. La vicenda è tornata ala ribalta dei media tunisini dopo che un terrorista arrestato nelle scorse settimane dalle autorità libiche di Tobruk aveva sostenuto che i due giornalisti fossero stati uccisi a Derna, in Cirenaica, da alcune cellule islamiste. (AGI/NOVA - Tunisi, 6 maggio 2015)

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