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Unione Europea 30 Mag 2014

Libia: giornalista televisiva sgozzata a Sebha

Una nota giornalista libica, Nasib Kernaf, è stata sgozzata ieri sera nel sud del paese africano. Lo ha annunciato il Sindacato generale dei giornalisti libici, spiegando che la giovane reporter, che lavorava per la tv al-Wataniya, era stata rapita giovedì a Sebah, circa 650 chilometri a sud di Tripoli, all'uscita dalla sua redazione. Il suo cadavere è stato ritrovato in un vicolo. Il sindacato ha accusato "gruppi terroristici" dell'uccisione e ha "esortato il Congresso nazionale e governo ad interim ad adottare le misure necessarie per la protezione dei giornalisti".

Una nota giornalista libica, Nasib Kernaf, è stata sgozzata ieri sera nel sud del paese africano. Lo ha annunciato il Sindacato generale dei giornalisti libici, spiegando che la giovane reporter, che lavorava per la tv al-Wataniya, era stata rapita giovedì a Sebah, circa 650 chilometri a sud di Tripoli, all'uscita dalla sua redazione. Il suo cadavere è stato ritrovato in un vicolo. Il sindacato ha accusato "gruppi terroristici" dell'uccisione e ha "esortato il Congresso nazionale e governo ad interim ad adottare le misure necessarie per la protezione dei giornalisti".

Il 26 maggio, Meftah Bouzid, giornalista che più volte aveva criticato le milizie islamiche attive in Libia, è stato assassinato a Bengasi. Bouzid, che lavorava come caporedattore al quotidiano Burniq, è stato freddato nel centro della città. (TRIPOLI, 30 MAGGIO - ADNKRONOS/AKI)

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