I continui e ripetuti attacchi alla libertà di espressione e al diritto di cronaca, non solo quelli degli ultimi giorni, rappresentano una seria minaccia non soltanto per i giornalisti, ma anche e soprattutto per i cittadini e il loro sacrosanto diritto ad essere correttamente informati.
Questa situazione, già in sé inquietante, è ulteriormente aggravata dalla perdurante assenza di qualsivoglia iniziativa parlamentare e governativa che, al di là dei proclami, sostenga il libero esercizio del diritto di cronaca, prevedendo efficaci sanzioni di carattere pecuniario nei confronti di quanti minacciano i giornalisti anche attraverso l’abuso di querele e richieste di risarcimento danni temerarie.
La Federazione nazionale della stampa italiana, insieme con alcuni cronisti minacciati e costretti a vivere sotto scorta, promuove per venerdì 17 febbraio una conferenza stampa nel corso della quale presenterà una lettera-appello rivolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendogli di incontrare i promotori per porre in essere efficaci strumenti a tutela dell’articolo 21 della Costituzione.
L’appuntamento è fissato per le 11 nella sede della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma (primo piano).