Libération ha recentemente presentato la rinnovata veste del suo sito Internet, la quarta dal lancio nel 1995: il giornale ha annunciato la volontà di diventare “il primo quotidiano francese veramente bi-mediale”.
(Astro9colonne) - Parigi, 25 ott - Libération ha recentemente presentato la rinnovata veste del suo sito Internet, la quarta dal lancio nel 1995: il giornale ha annunciato la volontà di diventare “il primo quotidiano francese veramente bi-mediale”. “E’ un paradosso: il pubblico di Libération cresce mentre la pubblicità nell’edizione cartacea cala”, afferma il direttore M. July, convinto che la soluzione sia “gettare le fondamenta per un quotidiano bi-mediale, allo stesso tempo su carta e su web, in modo diverso ma complementare, così che i due formati diventino indispensabili l’uno all’altro”. Pur rivendicando il secondo posto nella classifica dei siti d’informazione francesi - il primo è occupato da Le Monde -, liberation.fr non rappresenta al momento che un sito “di nicchia” rispetto al numero di lettori dell’edizione cartacea. Ha dunque deciso di introdurre nel sito una zona a pagamento per abbonati, a partire dal primo trimestre 2006, e di giocare d’anticipo sulle sinergie del “marchio”. Libération non è l’unico giornale francese ad interrogarsi sul crescente potere di Internet rispetto alla stampa tradizionale e sulla maniera migliore di trasformare una potenziale minaccia in un affare. Anche Le Monde studia i futuri sviluppi del web, anche se con un approccio differente: le redazioni dell’edizione stampata e di quella su rete “operano in modo autonomo e differente”. La prima si basa sulla gerarchia delle notizie e “mette in prospettiva” le informazioni. La seconda - spiega Bruno Patino, presidente della società Le Monde Interactif - si basa “sulla reattività e sull’illustrazione”. Anche in Francia, dunque, si apre ufficialmente la sfida Internet sull’esempio statunitense, nella speranza tuttavia che questa rivoluzione non getti alle ortiche la tradizionale carta stampata.