‘Liberation’ apre una nuova edizione, ma solo online – da lsdi.it

E’ un blog animato dai corrispondenti da Lione

– I giornali dovrebbero diventare come una sorta di ‘’federazione’’ di blog, commenta l’ Observatoire des médias http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=701 ----------- ACCORDO FRA 3 GIGANTI DELLA STAMPA GIAPPONESE PER METTERE IN COMUNE ARTICOLI SU UN SITO WEB "Vogliamo accrescere l’ influenza dei giornali su internet" - Yomiuri Shimbun, l' Asahi Shimbun e il Nikkei (che da soli raggiungono una tiratura di 30,5 milioni di copie) hanno annunciato anche un progetto di cooperazione per la distribuzione nelle zone disagevoli e arretrate del paese e l’ utilizzo comune delle tipografie in caso di disastri naturali http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=703 ----------- OLANDA, PERDONO TERRENO I GRANDI GIORNALI De Telegraaf e Algemeen Dagblad, i due giornali leader nei Paesi Bassi, hanno perso entrambi lettori nel 2007 – Il secondo ha perso quasi il 9 % - ‘’Metro’’ resta il principale quotidiano gratuito http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=697 ----------- GIORNALI: LETTORI E UTENTI ONLINE CONTEGGIATI INSIEME Alla World Digital Publishing Conference & Expo, che la WAN organizza ad Amsterdam per il 17 e 18 ottobre, verrà presentato in anteprima il nuovo sistema di calcolo integrato deciso dall’ Audit Bureau of Circulation americano – Dati essenziali per i ricavi pubblicitari http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=698 ----------- IL NETWORK MODELLO PORTANTE DELL’ INFORMAZIONE DEL FUTURO La questione sarà al centro dell’attenzione nell’imminente Networked Journalism Summit in programma il 10 ottobre alla City University of New York Graduate School of Journalism http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=689 ----------- ‘’PUBLICO’’, UN NUOVO GIORNALE SPAGNOLO A META’ STRADA FRA GRATUITO E A PAGAMENTO Un quotidiano ‘’ibrido’’, che costa mezzo euro, si inserisce nel vivacissimo mercato spagnolo, dove il giornale più letto è un gratuito e dove i lettori dei gratuiti vengono considerati una sorta di vivaio – Molte foto, molto sport, 64 pagine rivolte soprattutto ai giovani urbani http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=692 ----------- ACCESSO GRATUITO ANCHE AL FINANCIAL TIMES Dopo il New York Times anche il quotidiano finanziario londinese sceglie la via del contenuto free - Ma, spiega Raffaele Mastrolonardo in un articolo su visionpost, con un limite: 30 articoli al mese. Per distinguere tra lettori saltuari e quelli fedeli http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=691 ----------- I FRANCESI SODDISFATTI DELLA QUALITA’ DELL’ INFORMAZIONE CHE RICEVONO E SCETTICI SUI SITI PARTECIPATIVI Uno studio di 20 Minutes e Re Load (Publicis Groupe Médias) – Dubbi sulla natura delle notizie sulle piattaforme partecipative http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=702 ----------- TORNA 'CAROSELLO' SULLA NET-TV La pubblicità sulla carta stampata e in televisione sta smettendo di funzionare per i giovani e i giovanissimi e l’ alternativa per gli inserzionisti può essere la produzione di contenuti per la NetTv – Un articolo di Tommaso Tessarolo e l’ esempio di Shado.tv http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=699 ----------- TV: VIETATO REGISTRARE ONLINE? Fa discutere le diffida che Mediaset ha fatto a Faucet, il servizio di video registrazione online – ‘’In gioco il ruolo della rete’’ http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=696 ----------- QUANDO LE NOTIZIE NON SONO PRODOTTI DA VENDERE Fa ancora discutere la ricerca del Project for excellence in journalism che ha messo a confronto l’ attualità presentata dai mainstream media e quella costruita dai più popolari siti di aggregazione gestiti dagli utenti, come Digg, Reddit e Del.icio.us http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=700 ----------- 'OBIWI', NASCE IN FRANCIA UN NUOVO SITO COLLABORATIVO Una ‘’rivista specializzata’’ aperta ai contributi dei lettori, che vengono redatti e organizzati da una équipe di professionisti e valorizzati con un sistema di punteggio che offre particolari vantaggi http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=693 ----------- LA PREFAZIONE DI WU MING A ‘CULTURA CONVERGENTE’ DI HENRY JENKINS Il testo è interamente disponibile sul sito della WuMing Foundation – ‘’Un saggio rivoluzionario, comprensibile, appassionante’’ http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=694 ----------- PUBBLICITA’: TUTTI CREATIVI? Dopo ‘’tutti giornalisti’’, saremo anche tutti art-director? - Un sito italiano è in marcia verso la pubblicità 2.0 e sta mettendo in contatto la domanda di creatività da parte delle aziende con l'offerta di creatività da parte del pubblico della Rete http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=690 ********** Lsdi - segnalazioni - I vecchi media perdono ancora inserzionisti a favore di internet (via I Want Media) La spesa per la pubblicità online negli Usa ha raggiunto la cifra di 10 miliardi di dollari nella prima metà del 2007, secondo un recente studio dell’ Interactive Advertising Bureau e di PricewaterhouseCoopers. Google, MySpace and Facebook sono stati i "principali beneficiari’’ del rogressivo abbandono da parte degli inserzionisti di giornali e televisioni. http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=au1nNO6kgLR8 ********* - Murdoch: Internet è più grande di News Corp (via I Want Media) Nonostante l’ ampiezza dei suoi possedimenti, la News Corp. è una nana rispetto all’ enormità di Internet. Lo ha detto il boss della News Corp., Rupert Murdoch. "Noi non dominiamo ovunque", ha aggiunto il media mogul. News Corp. rimane "una piccola frazione" dell’ universo dei media, con la gente perfettamente in grado di trovare opinioni differenti dovunque. http://www.marketwatch.com/news/story/murdoch-flags-political-strife-myanmar/story.aspx?guid=%7B44A32F3C-44A0-4664-BC4C-12A4ACC46A7D%7D ********* - Microsoft progetta di diventare una Media Company Nei prossimi 10 anni, almeno il 25% dei ricavi dei giganti del software verranno dalla pubblicità, ha detto il capo di Microsoft Steve Ballmer. Microsoft dovrebbe vendere inserzioni anche sulle nuove piattaforme, come nelle promozioni durante gli incontri sportivi e nelle campagne sui cellulari. http://www.businessweek.com/globalbiz/content/oct2007/gb2007102_1156 ********* - I blog assumono come i vecchi media Mentre i giornali stanno cominciando a lanciare sempre nuovi blog, diversi blog indipendenti stanno cominciando ad assumere giornalisti per produrre notizie originali. ‘’Le cose cominciano a mischiarsi’’, medita Jonah Perretti, direttore tecnico di Huffington Post, il gruppo di blog che ora ha raggiunto 43 dipendenti a tempo pieno. http://www.ft.com/cms/s/0/008033a2-7033-11dc-a6d1-0000779fd2ac.html ********* - Internet: i ricavi crescono alla massima velocità (via I Want Media) Le 100 aziende editoriali leader degli Usa hanno realizzato l’ anno scorso più di una dozzina di fusioni, acquisizioni, ecc., secondo il Rapporto annuale AdAge ‘’Media 100’’. I ricavi da Internet sono schizzati a razzo, al 22,7%, assicurandogli il posto di settore in crescita alla maggiore velocità. http://adage.com/mediaworks/article?article_id=120726 ********* - USA: gli accordi con Yahoo fonte di grandi ricavi online? (via http://www.editorsweblog.org/) Uno studio condotto dagli analisti della Deutsche Bank rileva che gli accordi che alcuni giornali hanno stretto con Yahoo potrebbero produrre molto presto un flusso sorprendente di ricavi online. http://www.editorsweblog.org/print_newspapers/2007/09/us_yahoo_deal_to_drive_incredible_online.php ********* - Cos’ è questa mania dei widget? Rispondono dal Wapo e da USA Today (via http://www.editorsweblog.org/ ) A chi non ha ancora riflettuto bene sulla mania dei widgets*, il direttore esecutivo del Washingtonpost.com, Jim Brady, e quello di USA Today, Joel Sucherman, descrivono l’ uso che fanno dei widgtes e i loro vantaggi per i giornali. *(I widgets sono delle microapplicazioni che consentono di arricchire blog e pagine di siti web, come giochi od animali virtuali, piccole chat, sondaggi ed RSS readers) http://www.editorsweblog.org/analysis//2007/09/qa_with_wapo_and_usa_today_whats_with_th.php#more