PARIGI - Florence Aubenas e' in aereo e sta tornando a casa dopo 157 giorni di detenzione in Iraq. La giornalista di Liberation, che era scomparsa il 5 gennaio scorso insieme alla sua guida irachena Hussein Hanoun, e' stata liberata ieri pomeriggio a Baghdad. La notizia e' stata comunque resa nota questa mattina, ma gia' ieri sera il presidente della Repubblica, Jacques Chirac, aveva personalmente avvertito i genitori di Florence, Jacqueline e Benoit.
PARIGI - Florence Aubenas e' in aereo e sta tornando a casa dopo 157 giorni di detenzione in Iraq. La giornalista di Liberation, che era scomparsa il 5 gennaio scorso insieme alla sua guida irachena Hussein Hanoun, e' stata liberata ieri pomeriggio a Baghdad. La notizia e' stata comunque resa nota questa mattina, ma gia' ieri sera il presidente della Repubblica, Jacques Chirac, aveva personalmente avvertito i genitori di Florence, Jacqueline e Benoit. La giornalista ha passato la scorsa notte nell' ambasciata francese a Baghdad. E' stata visitata da un medico che l' ha trovata in buona salute. Era ''dimagrita, ma sorridente'', ha detto una fonte diplomatica. Intorno alle 12.30 di Baghdad e' salita su un aero per la Francia, e solo allora e' stata diffusa la notizia ufficiale della liberazione. La sua guida Hussein Hanoun e' rimasto in Iraq dai suoi familiari, che hanno festeggiato il suo ritorno oggi con una grande festa tradizionale. L' aereo con la giornalista fa scalo a Cipro, dove e' diretto un Falcon del governo francese - con a bordo il ministro degli esteri Philippe Douste Blazy e il direttore di Liberation Serge July - che riportera' Florence a Parigi, all' aeroporto militare di Villacoublay, nella regione di Parigi. L' arrivo e' previsto fra le 21:00 e le 22:00 di questa sera. ''Folli di gioia'' sono i familiari della giornalista, che hanno ringraziato i servizi francesi e la ''straordinaria mobilitazione'' attorno alla sorte di Florence. Jacques Chirac ha espresso ''la gioia della Francia intera'' e sottolineato ''la dignita'' dei genitori della giornalista, la madre Jacqueline e il padre Benoit. (fonte Ansa) ''La gioia dei giornalisti italiani per la liberazione di Florence Aubenas e del suo assistente Hussein Hanoun'' è espressa dal segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi. ''Dopo 5 mesi di sofferenze - dice Serventi Longhi - Florence può tornare alla famiglia, agli affetti, al lavoro. Ancora una volta una grande mobilitazione di giornalisti, di cittadini in Francia, in Italia, in tutto il mondo ha consentito la liberazione di una collega sequestrata in Iraq''. ''A Florence - prosegue Serventi Longhi - va l'affetto e la solidarietà di tutte le colleghe e i colleghi italiani che hanno manifestato concretamente in questi lunghi mesi l'affetto per la giornalista di 'Liberation'. Un abbraccio va a Jacqueline Aubenas, mamma di Florence, che meno di una settimana fa è stata protagonista a Roma di una manifestazione di giornalisti internazionali al fianco di Giuliana Sgrena''. ''Ringrazio davvero tutti coloro che in Francia e in Italia si sono battuti per ottenere questo risultato - conclude il segretario della Federazione della stampa - ed esprimo affetto fraterno per i giornalisti francesi e per Florence''. (ANSA)