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Vertenze 10 Set 2024

L'Espresso, comunicato sindacale 'negato'. Fnsi e Stampa Romana: «Editore sordo ai diritti dei lavoratori»

Il sindacato al fianco dei giornalisti del settimanale, che nel frattempo hanno eletto un nuovo Cdr composto dai colleghi Paolo Biondani, Angiola Codacci Pisanelli ed Emanuele Coen.

Il direttore dell'Espresso continua a negare la pubblicazione del comunicato del Cdr dopo lo sciopero di martedì 3 settembre 2024, sciopero nonostante il quale il numero di venerdì 6 settembre è comunque uscito in edicola. Un comportamento che Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione Stampa Romana considerano lesivo dei diritti dei colleghi.

Fnsi e Asr, che domani (mercoledì 11 settembre) parteciperanno all'assemblea dei giornalisti del settimanale, sono vicine alla redazione dell'Espresso, che sta conducendo una battaglia nei confronti di un editore sordo ai più basilari diritti dei lavoratori.

Il comunicato 'negato' è quello che riproponiamo di seguito.

Nel frattempo, i redattori dell'Espresso hanno eletto un nuovo Cdr, composto da Paolo Biondani, Angiola Codacci Pisanelli ed Emanuele Coen.

IL COMUNICATO DEL CDR DELL'ESPRESSO
Gentili lettrici, gentili lettori,
il giornale in edicola venerdì 6 settembre è stato ultimato mentre la redazione giornalistica era in sciopero. Di conseguenza, la stessa redazione de L'Espresso non si riconosce nel prodotto editoriale pubblicato con queste modalità.
Una scelta che configura un grave attacco ai diritti dei lavoratori tra cui quello di scioperare, sancito dalla Costituzione.
Le questioni poste all'azienda al momento della proclamazione dello sciopero non hanno ancora ricevuto risposta. Pertanto, i giornalisti de L'Espresso rimangono in stato di agitazione.
Il Cdr su mandato dell'assemblea dei giornalisti

 

@fnsisocial

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