Lo sostiene, un po’ controcorrente, una Ricerca di The Newspaper Work un centro di analisi e di marketing australiano, secondo cui i giornali ‘’sono diventati più forti e più rilevanti nell’ era digitale, con i siti web che rappresentano un complemento all’ edizione stampata e rafforzano il rapporto fra testate e lettori’’
- Il 78 per cento degli interpellati dicono che i siti web dei giornali forniscono una copertura aggiornata, mentre il 60% afferma che i quotidiani cartacei ‘’hanno allargato la loro conoscenza’’
http://www.lsdi.it/2010/02/18/le-strategie-online-dei-quotidiani-stanno-pagando/
-------
Come recuperare il valore dei contenuti ”rubati”
Solo nel mercato Usa per i giornali e le 3 maggiori agenzie quel valore sarebbe pari a 250 milioni di dollari l’ anno - Frédéric Filloux rilancia la questione della violazione del copyright e ragiona su quale parte di questo valore potrebbe essere realisticamente recuperato, sostenendo che, secondo delle prime stime, si potrebbe ottenere almeno il 10% del valore sottratto – Gli editori stanno cominciando a pensarci seriamente – E un primo network pubblicitario ha aderito al Fair Syndication Consortium, un consorzio costituito per l’ occasione
http://www.lsdi.it/2010/02/15/come-recuperare-il-valore-dei-contenuti-rubati/
-----------
Arianna Huffington: prematuro il requiem per i giornali
Su elmundo.es la fondatrice del sito web più potente e influente del mondo politico Usa mostra convinzioni ottimistiche sul futuro del giornalismo e dell’ editoria – ‘’Molti giornali hanno saputo adattarsi, con risultati più o meno positivi, al nuovo ambiente informativo’’, dice – Aggiungendo di credere ‘’fermamente che il futuro del giornalismo sarà ibrido’’- Quasi 10 milioni di visitatori unici (superato solo dal NYT), un fatturato di 16 milioni di dollari e un valore globale che oscilla fra i 100 e i 200 milioni di dollari, una redazione che ha raggiunto gli 89 giornalisti, l’ Huffington Post ha dato vita a una Fondazione per sostenere il giornalismo investigativo – ‘’Il buon giornalismo costa’’, ammette la signora Huffington: “Per questo abbiamo deciso di creare una nostra Fondazione, per poter finanziare il giornalismo di qualità su tutte le possibili varietà di media’’
http://www.lsdi.it/2010/02/19/arianna-huffington-prematuro-il-requiem-per-i-giornali/
--------
Giornalismo e giornalismi
Law&Disorder: tre testate insieme per fare giornalismo d’ inchiesta
Il sito web ProPublica, la tramissione televisiva Frontline e il quotidiano Times-Picayune hanno avviato un innovativo progetto comune, Law&Disorder, per investigare sul comportamento del dipartimento di polizia di New Orleans dopo l’ urgano –Al centro dell’ inchiesta una serie di episodi in cui gli agenti avevano sparato sui civili in circostanze poco chiare e non approfondite - La collaborazione come elemento chiave del futuro del giornalismo investigativo
http://www.lsdi.it/2010/02/17/law-disorder-tre-testate-insieme-per-fare-giornalismo-d-inchiesta/
------------
Le nuove ‘’3 C’’ del giornalismo
Ne ‘’L’ ultima notizia’’ Marco Bardazzi e Massimo Gaggi affrontano i cambiamenti radicali che stanno segnando il mondo dell’ informazione e che hanno condotto alle nuove ‘’3 C’’ della comunicazione del futuro: condivisione, comunità, conversazione – A cui il giornalismo può portare in dote le sue «3 C» ‘’storiche e irrinunciabili: «Contenuti, credibilità, creatività»’’ – Quanto alle notizie, secondo i due giornalisti ci dovremo abituare all’idea, in un futuro remoto, di pagare una «bolletta delle news» a fine mese, come ci siamo abituati a pagare quelle del telefonino o della tv satellitare (che prima non esistevano) perché ne abbiamo riconosciuto l’utilità. Navigheremo nell’informazione digitale con una sorta di Telepass, senza fermarci ai caselli. O su piattaforme sempre più intelligenti e avvincenti come l’iPad. Ma il presupposto è che la qualità dell’informazione ha un suo costo
http://www.lsdi.it/2010/02/18/le-nuove-%e2%80%98%e2%80%993-c%e2%80%99%e2%80%99-del-giornalismo/
--------------
La Rete
Nuova ricerca: 85% degli internauti insistono per l’ online gratis
Secondo la Nielsen, fra chi sarebbe disponibile a pagare (o ha già pagato) per contenuti e servizi online, film e musica sono in testa all’ elenco, con circa il 60% – Giochi, video professionali e riviste oscillano intorno al 50%, mentre i quotidiani si attestano solo attorno al 40%
------------
Parte ”Voci Globali, il meglio della blogosfera internazionale”
Su lastampa.it uno spazio dedicato al meglio della blogosfera internazionale e realizzato in partnership con Global Voices Online. L’ iniziativa ”punta ad ampliare e approfondire la portata delle molte voci indipendenti online, non filtrate e in presa diretta, rendendole fruibili al pubblico italiano ed estendere così la conversazione globale sui temi d’attualità”.
http://www.lsdi.it/2010/02/16/parte-voci-globali-il-meglio-della-blogosfera-internazionale/
---------
Pubblicità
Crollati del 70% in 10 anni negli Usa i ricavi dai piccoli annunci
Il fatturato del settore è sceso da 19,6 miliardi di dollari del 2000 a 6 miliardi del 2009 – In forte crisi il settore auto e immobiliare, ma c’ è anche qualche segnale positivo – In crescita i necrologi a pagamento, gli avvisi legali e gli annunci relativi agli animali
--------
Fotogiornalismo
Un Appello per dire ‘’No ai foto-ricatti’’
‘’No ai foto-ricatti’’: è l’ appello che alcuni fotografi e studiosi della fotografia hanno lanciato in questi giorni e che è stato pubblicato da Fotografia&Informazione per avviare una vasta raccolta di firme. L’ appello è stato lanciato da Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Leonardo Brogioni, Giovanna Calvenzi, Marco Capovilla, Gianluigi Colin, Cesare Colombo, Roberto Koch, Roberto Mutti, Silvia Paoli, Luigi Tomassini, Roberta Valtorta.
-----
Link e segnalazioni (15-21/02)
- Buzz, privacy a rischio. Google annuncia modifiche
- La BBC fa ‘’arrabbiare’’ gli editori di giornali
- Gli investimenti pubblicitari cominceranno a crescere dalla fine del 2010
- Il miglior giornalista dell’anno? Un passante di Teheran
- Internet: Usa divisi tra privacy e cyber sicurezza
- Giornalisti online e freelance sempre più a rischio
- L’ internet delle grandi aziende accelera il nostro declino culturale, politico ed economico?
- Scelti i quotidiani con la grafica migliore
- Il Guardian lancia il suo primo sito locale
- La Casa Bianca si apre a Twitter
- La maggioranza dei giornalisti usa I social media come fonti
- Sponsorizzazioni in ripresa l'anno prossimo
http://www.lsdi.it/2010/02/21/link-e-segnalazioni-15-2102/