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Appuntamenti 08 Nov 2005

Le scadenze del mese di novembre

Wsis/ Summit di Tunisi e giornalismo: alziamo il tasso di interesse “Venerdì 11 novembre incontro organizzato da Fnsi, Lsdi e Cris-Italia presso la Federazione nazionale della stampa (Corso Vittorio Emanuele 349, Roma, ore 11). ''Walter Tobagi, il cittadino il giornalista’', convegno a Spoleto dall' 11 al 13 novembre Ad Aosta, sabato 12 novembre, un convegno sulla “Comunicazione, informazione e legge 150 nella Pubblica Amministrazione”

Wsis/ Summit di Tunisi e giornalismo: alziamo il tasso di interesse “Venerdì 11 novembre incontro organizzato da Fnsi, Lsdi e Cris-Italia presso la Federazione nazionale della stampa (Corso Vittorio Emanuele 349, Roma, ore 11). ''Walter Tobagi, il cittadino il giornalista’', convegno a Spoleto dall' 11 al 13 novembre Ad Aosta, sabato 12 novembre, un convegno sulla “Comunicazione, informazione e legge 150 nella Pubblica Amministrazione”

I mass media sono stati purtroppo i grandi assenti nella prima fase del WSIS (World Summit on Information Society) e non sembra che siano molto più interessati alla sua conclusione. Eppure, al di là delle questioni relative al rispetto dei diritti umani, la sessione conclusiva del Summit internazionale sulla Società dell’ Informazione in programma a Tunisi dal 16 al 18 novembre, ha una grande importanza per i temi al centro della sua agenda. In particolare quello relativo al controllo di internet, su cui si sta giocando una partita decisiva. In più, la Società dell' Informazione riguarda in prima persona il giornalismo e i media, il sistema dei conglomerati mondiali e regionali dell' industria dell' informazione, della cultura di massa e dell' infotainment, che con la sua alta concentrazione proprietaria sta minacciando seriamente la libertà di stampa, il pluralismo, l'indipendenza dei media in tutto il mondo. Da www.lsdi.it - Wsis/ Summit di Tunisi e giornalismo: alziamo il tasso di interesse (su http://www.lsdi.it/documenti/lsdi-wsis_dossier.pdf un dossier sul summit) Venerdì 11 novembre incontro organizzato da Fnsi, Lsdi e Cris-Italia presso la Federazione nazionale della stampa (Corso Vittorio Emanuele 349, Roma, ore 11) - La testimonianza di tre esponenti del dissenso tunisino. I mass media sono stati purtroppo i grandi assenti nella prima fase del WSIS (World Summit on Information Society) e non sembra che siano molto più interessati alla sua conclusione. Eppure, al di là delle questioni relative al rispetto dei diritti umani, la sessione conclusiva del Summit internazionale sulla Società dell' Informazione in programma a Tunisi dal 16 al 18 novembre, ha una grande importanza per i temi al centro della sua agenda. In particolare quello relativo al controllo di internet, su cui si sta giocando una partita decisiva. In più, la Società dell' Informazione riguarda in prima persona il giornalismo e i media, il sistema dei conglomerati mondiali e regionali dell' industria dell'informazione, della cultura di massa e dell' infotainment, che con la sua alta concentrazione proprietaria sta minacciando seriamente la libertà di stampa, il pluralismo, l'indipendenza dei media in tutto il mondo. All' incontro interverranno, fra gli altri, - Fiorello Cortiana, delegato del Senato al Wsis - Stefano Gatti, Consigliere diplomatico e capo dell' Ufficio internazionale del Ministro per l' innovazione - Paolo Serventi Longhi, segretario generale della Fnsi - Franco Siddi, presidente della Fnsi - Matilde Ferraro, docente alla Sapienza e delegata al Wsis per le Ong - Roberto Savio, fondatore dell'IPS (InterPress Service) - Fausto Pellegrini, di Rainews24 e Raimed - Francesco Diasio, Amisnet/Amarc (radio comunitarie) - Nadia Nasraoui, avvocato, Association for combatting Torture in Tunisia (ALTT) - Zouhir Latif (sindacato dei giornalisti tunisini indipendenti) - Abdelwahab Hani (membro del comitato di sostegno al movimento 18 ottobre in sciopero della fame) Coordina Jason Nardi (Cris-Italia) ''Walter Tobagi, il cittadino il giornalista’', convegno a Spoleto dall' 11 al 13 novembre L' attualità del pensiero e dell' attività di Walter Tobagi, fermata per sempre all' età di 33 anni dalle Brigate Rosse in uno dei periodi più bui della storia italiana, è al centro del convegno che Spoleto, la città natale del giornalista, organizza dall' 11 al 13 novembre, a 25 anni dall' assassinio (avvenuto a Milano il 28 maggio 1980). ''Walter Tobagi, il cittadino il giornalista’' si propone - riferisce una nota dei promotori - di raccontare l' attività del giovane storico e cronista, dall' esperienza liceale della ''Zanzara'' al Corriere della Sera (il quotidiano per cui lavorava quando fu ucciso) all' impegno nel sindacato. Un percorso della memoria e soprattutto un lasciarsi interrogare sull' oggi dall' attualità delle idee di Tobagi, insieme a chi la famiglia, i colleghi, gli amici - ha condiviso con lui gli esordi e gli sviluppi di una carriera non comune. Nella giornata di venerdì 11 novembre Guido Crainz (docente di Storia contemporanea all' Università di Teramo) e Giovanni Bianconi (inviato del Corriere della Sera) apriranno i lavori con uno spaccato sulla temperie degli anni Settanta, i movimenti e il terrorismo. Sabato 12 è la giornata dedicata a giornalismo e formazione: una sessione ricorderà la preparazione culturale di Tobagi e con Giovanni Minoli (direttore Rai Educational) e Daniele Biacchessi (Radio 24) si cercherà di capire, partendo dal ''caso Tobagi'', ''come narrare la storia di oggi''. Nella mattinata di sabato interverrà il direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli. Domenica mattina il convegno si concluderà con la sessione ''Poter capire e voler spiegare: quale indipendenza possibile?'' con rappresentanti del mondo sindacale. I lavori delle tre giornate saranno coordinati da Antonio Ferrari, inviato speciale e commentatore del Corriere della Sera, grande esperto di tutte le fasi del terrorismo italiano nero e rosso (attualmente inviato speciale e analista di problemi mediorientali e di recente autore del libro ''Sami: una storia libanese''). (ANSA – 6 novembre 2005) Ad Aosta, sabato 12 novembre, un convegno sulla “Comunicazione, informazione e legge 150 nella Pubblica Amministrazione” “Comunicazione, informazione e legge 150 nella Pubblica Amministrazione”. E’ il titolo di un convegno che si terrà ad Aosta sabato 12 novembre, organizzato dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta con il patrocinio dell’Ordine nazionale dei giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dell’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta e dell’Associazione Stampa Valdostana. Interverranno Lorenzo Del Boca (Presidente Odg), Giovanni Rossi (Segretario generale aggiunto Fnsi), Gino Falleri (Presidente del Gruppo Nazionale Giornalisti Uffici Stampa), Alessandro Rovinetti (Segretario generale dell’Associazione italiana Comunicazione pubblica), Sergio Talamo (Responsabile Stampa ed Editoria del Formez). Il programma: ore 8.30 registrazione dei partecipanti, 9.30 saluto di benvenuto del Presidente del Consiglio Valle d’Aosta Ego Perron, 9.45 introduzione dei lavori, 11 coffee break, 11.30 inizio dibattito-prosecuzione lavori e relazioni dei diversi rappresentanti delle amministrazioni, 13 lunch, 15 ripresa lavori con dibattito e interventi. Al termine del seminario verrà rilasciato un attestato. Per informazioni telefono 0165/273185, fax 0165/273433, e-mail cbaldo@consiglio.regione.vda.it

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