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Osservatorio sui media 28 Nov 2011

Le notizie da lsdi - Libertà di Stampa Diritto Informazione

Il New York Times salvato da internet e altre notizie

Negli anni scorsi è risuonata spesso l’ ipotesi della morte del grande quotidiano Usa, ma il NYT è sopravvissuto alla crisi della stampa e, anzi, è in buone condizioni – La testata infatti sembra aver trovato un modello economico durevole grazie proprio alla sua versione online – Su Owni.fr un ampio articolo sulla storia recente del giornale di Gaétan Mathieu, un freelance francese che lavora a New York: il successo del sito internet ha dato al quotidiano ‘’la prova che la stampa di qualità non è morta. Bill Keller può lasciare il suo posto senza angoscia. L’ impero Murdoch è stato colpito, ma il New York Times non è stato toccato’’
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Giornali di carta ‘’à la carte’’

Un nuovo sistema di stampa digitale, progettato da una società francese, consentirà, a partire dal 2012, di stampare giornali variandone la composizione a seconda dei giorni, delle località e degli interessi delle varie fasce di lettori, producendo risparmi sia sui costi tipografici che sulla distribuzione
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Milioni di lettori svaniti dopo la chiusura del News of the World


Il 58% dei vecchi lettori del News of the World – il giornale del gruppo Murdoch chiuso a luglio dopo lo scandalo delle intercettazioni illegali – non sono passati a nessun altro domenicale - Il 16% leggono il Sunday Mirror, l’ 11% sono passati al Mail on Sunday, il 9% al People e il 6% al Daily Star Sunday . Ma tutti gli altri sono letteralmente svaniti
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Un centro no profit di giornalismo investigativo per il Baltico

In una intervista all’ Osservatorio europeo di giornalismo (Ejo) il direttore del Baltic Investigative Reporting Center racconta gli obbiettivi della struttura, partita con fondi soprattutto Usa – Grandi inchieste, anche sovranazionali, e nuove ‘’esperienze di lettura’’ per un’ audience allargata
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Media e potere

La violenza sessuale e i media: quando la vittima diventa un fantasma


Il trattamento mediatico del fenomeno incide fortemente sul modo con cui esso viene percepito: confinati nelle pagine di cronaca gli episodi di violenza sessuale vengono presentati come una somma di storie individuali, come degli episodi tristi che accadono agli altri - Così lo stupratore seriale è largamente più presente del nonno che aggredisce i suoi nipotini. L’ eccezionale ha maggior peso – Quando una giovane donna viene violentata in un bosco mentre stava facendo del footing, tutti ne parlano. Un incesto non interessa quasi nessuno. I drammi che si consumano a bassa voce, frequenti ma poco visibili, non interessano i media. Perché quello che viene nascosto, dalla sfera familiare per esempio, è un argomento di inchiesta molto difficile. I giornalisti non hanno tempo e si precipitano su ciò che corre veloce – L’ analisi di Audrey Guiller e Nolwenn Weiler, due giornalisti francesi autori di ‘’Violenza sessuale, un crimine quasi ordinario’’, uscito un mese fa e di cui pubblichiamo la traduzione di un’ ampia parte, quella relativa ai media
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Diffamazione a mezzo stampa: una richiesta di risarcimento eccessivo viola la libertà di espressione


Chiedere ai giornalisti risarcimenti per diffamazione eccessivi comporta la violazione della libertà di espressione garantita dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali – Una importante decisione della Corte europea per i diritti umani
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La professione

In Spagna metà dei giornalisti sono di troppo?


Lo sostiene il direttore di ABC, giornale del gruppo Vocento, ritenendo che il sistema mediatico spagnolo sarebbe fortemente sovradimensionato – Nel paese ci sarebbero 120 testate contro le 72 della media delle altre nazioni dell’ Unione europea – In quattro anni il fatturato della stampa è calato del 40%
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Twitter, in Francia è un nuovo ‘’polo’’ lavorativo


Su mille tweet in lingua francese più di due sono offerte e domande di lavoro o di stage. Lo ha accertato uno studio realizzato dal 12 al 18 novembre 2011 da Semiocast, un’ azienda specializzata nell’ analisi della ‘’conversazione’’ sul web
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La Rete

Fra i 18 e i 35 anni in Uk Facebook è una fonte più importante dei giornali


una ricerca condotta da Lightspeed Research nel Regno Unito su quella fascia di età, secondo cui i media online vengono consultati quasi come la televisione (29% contro 38%) - Sempre in quella fascia d’ età la percentuale di coloro che la televisione non la vedono proprio è del 16% contro il 12% di coloro che hanno fra i 35 e i 54 anni
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Come Facebook registra tutte le nostre mosse


Usa Today ha parlato con alcuni tecnici di alto livello del social network e ha ricostruito come FB ha articolato la sua strategia di tracciamento dei comportamenti degli internauti – La società nega di aver intenzione di sfruttare questi materiali a scopi commerciali, ma ha già registrato un brevetto di una tecnologia che mette in relazione gli annunci pubblicitari con i dati raccolti
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Controllo collaborativo dei contenuti del web, come nelle riviste scientifiche


E’ Hypothes.is, un prototipo messo a punto da una équipe coordinata da Dan Whaley, esperto di motori di ricerca e attivista ecologista.
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La gravidanza di Beyoncé la notizia più ‘’twittata’’ del 2011


Lo ha accertato la CNBC.com, che ha elaborato una classifica delle 10 notizie più twittate dell’ anno - Al secondo posto come volume di tweet la finale della Coppa mondiale femminile di calcio (7.196 tweet al secondo), seguita dall’ eliminazione del Brasile dalla Coppa America (7.166)
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Suoni e visioni

Con Al Jazeera una rete tv multinazionale nei Balcani


Un canale televisivo di informazione per i sette paesi della regione – Ricostruire una jugosfera mediatica – Al Jazeera Balkans nasce a Sarajevo con 100 dipendenti, 40 dei quali giornalisti, e centri di produzione in Serbia, Croazia e Macedonia, con l’ obbiettivo di allargare lo spazio dell’ informazione all’ interno delle frontiere nazionali
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