Dalle ore 10.30 sino ad almeno le 13 per: … "Rosa Quote e le altre" …(Dal voto alle donne al voto per le donne)
Un argomento talmente serio che è indispensabile sorriderci sopra. Si parte da un’inchiesta televisiva di dieci minuti, breve ma succosa, su cosa credono e sognano le donne che a Milano sono arrivate da altri Paesi. Si prosegue con quell’insopportabile Rosa Quote, che non molla e ogni volta che il Parlamento l’affossa, si rialza, scuote il terriccio e riprende a polemizzare, chiedendo più potere. Perché le donne nei centri decisionali, quelli che contano, sono davvero pochine e soprattutto sono “clandestine” . Proprio come molte donne straniere del documentario. Eppure di strada se n’è fatta in sessant’anni, da quando le italiane conquistarono il diritto di voto sino all’oggi che le vede impegnate a rendere effettivo e corposo il diritto ad essere elette. Col corollario professionale che vede le giornaliste affollare solo la base della piramide gerarchica, nelle redazioni. A intessere testimonianze, provocazioni e proposte ci penseranno coralmente alcune colleghe, anche interloquendo con altre, secondo quel dialogo serio ma lieve, responsabile ma ironico che caratterizza il linguaggio delle donne e che, anch’esso, non ha più motivo di restare nel privato. Ne parlano fra l’altro, in ordine alfabetico, Marina Cosi, Carmen Covito, Cristina Morini, Rita Musa, Giulia Parini Bruno, Vera Squarcialupi, Maxia Zandonai