L’Associazione Stampa Romana a fronte dei numerosi servizi apparsi in questi giorni su rilevanti testate giornalistiche fortemente critici nei confronti della Rai, Radiotelevisione Italiana, sul ruolo dell’Azienda pubblica e dei suoi dipendenti vuole ribadire la centralità del servizio pubblico e la sua funzione irrinunciabile in una compiuta democrazia moderna, per una completezza dell’informazione nazionale, internazionale e locale, garantita quotidianamente dai giornalisti Rai.
Affermare la vitale necessità dell’indipendenza della Rai dall’ingerenza costante dei partiti, indipendenza da perseguire in primo luogo con una riforma dei criteri di nomina e di revoca dei vertici aziendali che devono essere certi, trasparenti e garantire scelte di alto profilo manageriale e culturale. Chiedere al managment aziendale di valorizzare al massimo le tante e qualificate professionalità interne che costituiscono una ricchezza e non un fardello per il servizio pubblico radiotelevisivo, evitando l’eccessivo ricorso ad appalti esterni fonte principale di sprechi e clientela, oltreché causa primaria dell’impoverimento della principale azienda culturale del paese.