L'assessore regionale al Lavoro del Veneto Elena Donazzan ha incontrato i Cdr del Giornale di Vicenza e dell'Arena di Verona e poi "ha chiesto un incontro alla società Athesis per parlare del futuro dei quotidiani"

Si scalda la vertenza aperta dalla società editoriale Athesis presentando ai Cdr dei due giornali editi dalla stessa, un pesantissimo piano di riorganizzazione. I Cdr come riportiamo nel nostro sito hanno respinto tale piano annunciando scioperi in caso l'azienda proseguisse nell'intento. Pubblichiamo la nota dell'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan emessa dopo l'incontro tenutosi ieri, 6 maggio 2009, con i due Cdr.

(AVN) Venezia, 6 maggio 2009 “"Convinta che l’editoria nel Veneto, soprattutto in due importanti province come Vicenza e Verona, andrebbe potenziata e valorizzata, conservando gelosamente i propri caratteri tradizionali, ho chiesto un incontro alla società Athesis, cui parteciperanno anche i Comitati di redazione del Giornale di Vicenza e de L’Arena ”. Lo dichiara Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, a margine della riunione da lei convocata questa mattina a Palazzo Balbi a Venezia, sede della Giunta regionale, in cui ha incontrato i Comitati di redazione de “Il Giornale di Vicenza” e de “L’Arena”, dopo aver appreso dell’esistenza di un piano di ristrutturazione degli stessi quotidiani, con previsione di un consistente taglio all’organico redazionale. “Ho appreso- aggiunge Donazzan- della volontà della proprietà di procedere non solo al ridimensionamento delle redazioni, ma altresì alla riduzione del formato dei quotidiani, con conseguente ricaduta sulla quantità delle notizie riportate e sulla possibilità di approfondimento degli argomenti trattati”. “Tutto ciò- sottolinea l’Assessore regionale-, impensierisce sia per il profilo occupazionale, sia in relazione al servizio svolto dai due quotidiani, che hanno sempre fornito un’informazione capillare qualificata e attenta al territorio, e la cui professionalità viene generalmente riconosciuta e apprezzata, come dimostrano gli ottimi risultati in termine di vendite e i riconoscimenti ottenuti”. “Ho già inviato- conclude Donazzan- una lettera in cui chiedo un confronto con la società Athesis, per discutere quindi della situazione e per cercare delle soluzioni possibili”.