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Rai 26 Apr 2010

L'assemblea di redazione della sede Rai del Molise respinge la diffida del rettore Cannata

L’assemblea di redazione respinge i contenuti della diffida ricevuta dai legali del Rettore Cannata a “propagare” mediante la rassegna stampa titoli ritenuti lesivi per il suo assistito e l’ateneo. La redazione ribadisce, ancora una volta, il diritto alla libertà di informazione e sostiene il ruolo del servizio pubblico. Un’analoga diffida alla nostra testata si è trasformata in una causa giudiziaria che ha trovato solidarietà e tutela di Usigrai,  Federazione della stampa, Associazione stampa Molise, Ordine nazionale e regionale.  Esistono sedi legali nelle quali chi si sente leso può far valere, legittimamente, le ragioni del rettore.

L’assemblea di redazione respinge i contenuti della diffida ricevuta dai legali del Rettore Cannata a “propagare” mediante la rassegna stampa titoli ritenuti lesivi per il suo assistito e l’ateneo. La redazione ribadisce, ancora una volta, il diritto alla libertà di informazione e sostiene il ruolo del servizio pubblico. Un’analoga diffida alla nostra testata si è trasformata in una causa giudiziaria che ha trovato solidarietà e tutela di Usigrai,  Federazione della stampa, Associazione stampa Molise, Ordine nazionale e regionale.  Esistono sedi legali nelle quali chi si sente leso può far valere, legittimamente, le ragioni del rettore.

Solo chi scrive gli articoli  può rispondere della veridicità e correttezza della notizia finita in rassegna stampa.
Ciò che scrivono i giornali non è, necessariamente, ciò che pensano i giornalisti Rai ma i dipendenti del servizio pubblico hanno il diritto-dovere di proseguire nel lavoro che i colleghi di tutta Italia svolgono: fare la rassegna stampa.

Il nostro è diventato un caso italiano di cui si è occupato anche il segretario dell’Usigrai Carlo Verna il quale, nella sua relazione congressuale a Salsomaggiore Terme, ha annunciato che con la Federazione della stampa si sta cercando di impedire che l’esercizio legittimo di un diritto, ovvero dolersi in giudizio di racconti ritenuti diffamatori, si trasformi  in strumento di intimidazione. Una strada che l’assemblea condivide appieno dando mandato agli Organismi sindacali di proseguire negli impegni assunti. 

                

Documento approvato dall’Assemblea di Redazione della Tgr Molise con una astensione in data 21 aprile 2010.

 

@fnsisocial

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