L'assemblea dell'Ansa affida un pacchetto di sette giorni di sciopero al Cdr: "Siamo preoccupati per le novità sul futuro dell'agenzia"

L'assemblea dei giornalisti dell'Ansa esprime in un comunicato ''una forte preoccupazione per le novita' sul futuro dell'agenzia tratteggiate dall'azienda, che potrebbero cambiare la natura del nostro prodotto. Novita' che, a detta dell'azienda, sono necessarie per invertire un andamento previsionale negativo dei conti per i prossimi anni e affrontare le sfide del mercato''

L'assemblea dei giornalisti dell'ANSA ribadisce, prosegue il comunicato, ''che la testata e' da tutti riconosciuta come un baluardo di liberta' e di democrazia, e' l'unica azienda editoriale che informa su tutto, elemento che rappresenta un valore politico assoluto che non si puo' intaccare''. Il comunicato cosi' prosegue: ''I redattori dell'Ansa, e il Cdr che li rappresenta, non si sono mai attardati su posizioni luddiste di retroguardia, ed hanno sempre accompagnato cambiamenti e trasformazioni. Anzi sono i giornalisti che chiedono all'azienda di fare in modo che le sfide tecnologiche, i cambiamenti che investono nel mondo il settore dell'informazione trovino una grande testata come l'Ansa non solo preparata, ma all'avanguardia. Sono i giornalisti dell'ANSA che sollecitano l'azienda a muoversi per tempo. Nel contempo l'assemblea sottolinea con forza che non spetta alla redazione indicare quali strategie adottare e quali prodotti disegnare, senza per questo sottrarsi a un confronto nel merito ma che veda rispettate le responsabilita' istituzionali di ognuno. Certo nessun confronto sulle sfide tecnologiche puo' partire senza avere prima ripristinato normali relazioni sindacali oggi intaccate da un vulnus gravissimo: mancate risposte sul premio di produzione e sul turn over. Nessun argomento quale organizzazione del lavoro, carichi individuali o innovazioni si puo' ipotizzare a costo zero. L'assemblea ritiene indispensabile una risposta precisa dell'azienda su premio di produzione e sulla difesa degli organici in tempi brevissimi, dichiara lo stato di agitazione e da' mandato al Cdr di valutare tutte le azioni di lotta, affidandogli all'unanimita' un pacchetto di sette giorni di sciopero, a sostegno delle rivendicazioni dei giornalisti''. (ANSA)