Con una lettera indirizzata al consigliere delegato, all'amministratoire delegato del Gruppo Espresso al direttore del personale e ai direttori responsabili dei quotidiani del gruppo Finegil veneto, il Cdr annuncia una settimana di sciopero se non si giungerà ad un accordo sulle chiusure anticipate dei quotidiani. Pubblichiamo la letterà del Cdr approvata dall'assemblea generale.
Al consigliere delegato Pierangelo Calegari e p.c.all'amministratore delegato del Gruppo Espresso Marco Benedetto al direttore del personale del Gruppo Espresso Roberto Moro ai direttori Monestier, Moser, Possamai a tutti i colleghi Un pacchetto di 7 giorni di sciopero, da attuare anche consecutivamente, e la sospensione di tutti gli accordi in essere (chiusure, domeniche recupero ferie). Queste le forme di lotta che I'assemblea dei giornalisti dei quotidiani Finegil-Veneto (il mattino di padova, la tribuna di treviso e la nuova di venezia e mestre) ha deciso oggi all'unanímità, dando pieno mandato al Cdr, dopo la mancata disponibilita da parte dell'azienda trovare un accordo sulla chiusura anticipata del numero del lunedì. La sperimentazione introdotta a gennaio per la chiusura giornaliera alle 23 è diventata, di fatto, una consuetudine senza alcuna intesa sindacale. ll Cdr, con senso di responsabilità, e rifacendosi all'intesa sullo smaltimento delle ferie, ha rilanciato il dialogo mettendo sul tavolo una proposta concreta per il numero del lunedì e attende una risposta definitiva per mercoledì 21 novembre, quando incontrera il consigliere delegato, con il quale affronterà anche inumerosi problemi emersi nel corso dell'assemblea. ll Cdr