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Il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo (Foto: usigrai.it)
Iniziative 06 Giu 2016

Lampedusa, inaugurato il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo

Il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo è realtà . Inaugurato venerdì 3 giugno alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, il progetto, fortemente voluto anche Fnsi, Usigrai e Articolo21, ha infine preso corpo. Per la Federazione nazionale della stampa italiana era presente il segretario dell'Usigrai Vittorio Di Trapani.

Il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo è realtà. Inaugurato venerdì 3 giugno alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, il progetto, fortemente voluto anche Fnsi, Usigrai e Articolo21, ha infine preso corpo.

«Un grazie alle istituzioni – è il commento del segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani, presente all’inaugurazione in rappresentanza anche della Federazione nazionale della stampa italiana – a partire dal Comune di Lampedusa, e alle associazioni, come il Comitato 3 Ottobre, che ci hanno creduto e lo hanno realizzato. Un grazie particolare all’inviato del Tg2, Valerio Cataldi, che è stato testimone degli sbarchi, e poi delle storie dei migranti che sono stati accolti sull’isola. E oggi è tra i principali motori del Museo. La nostra convinzione è che contro i muri della diffidenza, dell’indifferenza, dell’intolleranza sia necessario costruire ponti».

Ponti tra culture, tra idee e sensibilità diverse. «In questo – scrive Di Trapani sul sito internet dell’Usigrai – Lampedusa è un luogo fortemente simbolico che rappresenta forse meglio di qualunque altro l’idea di periferie da illuminare. Periferie geografiche, economiche, culturali, sociali. È questa l’idea di Rai Servizio Pubblico che abbiamo e che proponiamo con ancora più forza oggi, nei mesi in cui si va verso il rinnovo della Concessione e quindi verso il ridisegno della Rai del futuro. Illuminare le periferie risponde a una idea, un progetto editoriale che deve essere pilastro della nuova Rai».

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