Si è conclusa positivamente la trattativa al quotidiano l'Adige di Trento, sfociata nell'approvazione a maggioranza da parte dell'assemblea di redazione del contratto di solidarietà di 16 mesi e di una sostanziale rimodulazione del contratto di 2° livello, misure di contenimento dei costi con le quali l'azienda ritiene di potere rientrare, assieme ad altre economie di scala, dalla situazione debitoria di bilancio nella quale si trova il giornale per via delle contrazioni delle vendite e del mercato pubblicitario.
Lo comunicano il Comitato di redazione dell'Adige, il Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige e la Federazione nazionale della Stampa italiana, che, in una nota congiunta, sottolineano «la maturità della redazione che ha accettato responsabilmente i sacrifici richiesti nella prospettiva di un rilancio del giornale a fine percorso».
Nel corso dell'assemblea di redazione è stato anche siglato un rinnovato patto fiduciario tra Cdr, Sindacato regionale e Fnsi, che auspicano «il pieno rispetto degli accordi sottoscritti e una nuova organizzazione del lavoro rispettosa del contratto di solidarietà e in grado di far funzionare bene il giornale, oggetto quest'ultima di confronto fra direttore e Cdr».
Comitato di redazione, Sindacato regionale e Fnsi esprimono, infine, «soddisfazione per le rinnovate affermazioni da parte dell'azienda di non voler licenziare alcun giornalista e di volerli ricollocare all'interno del gruppo SIE, qualora se ne presentasse la necessità».